Carabiniere ucciso a Roma

Un carabiniere di 35 anni, Mario Rega Cerciello, vicebrigadiere, è stato ucciso a Roma mentre tentava di fermare due ladri che avevano derubato una donna. Le indagini si concentrano su due americani.

Carabiniere ucciso a RomaUn carabiniere è stato ucciso a Roma nella notte con otto coltellate mentre era in servizio. E’ accaduto in via Pietro Cossa, nel quartiere Prati. A uccidere, forse, un magrebino, autore con un complice di un borseggio. La vittima del furto, un’italiana, era stata borseggiata martedì sera dietro piazza Cavour. La donna aveva chiamato il proprio telefonino per cercare di recuperare almeno documenti e chiavi di casa. I due balordi hanno risposto, chiedendo 100 euro per restituire il maltolto. Quello che in gergo si chiama “cavallo di ritorno”.

All’appuntamento per lo scambio sono intervenuti i 2 carabinieri in borghese e entrambi sono stati accoltellati. Ferito l’altro commilitone, mentre i delinquenti sono riusciti a scappare. La Procura della Repubblica di Roma indaga per omicidio. Esaminate per le indagini le immagini registrate dalle videocamere nella zona in cui ha avuto luogo l’omicidio del carabiniere. Quattro persone portate in caserma a Roma, per essere ascoltate. Al momento non risultano sospettate né fermate, si apprende da fonti investigative. Il vicebrigadiere ucciso aveva 35 anni e si chiamava Mario Cerciello Rega. Era sposato da poco più di un mese ed era tornato lunedì dal viaggio di nozze. Le indagini si concentrano su due magrebini di 20-25 anni. La tragedia scatenerà un putiferio politico. “Caccia all’uomo a Roma, per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso un carabiniere a coltellate. Sono sicuro che lo prenderanno, e che pagherà fino in fondo la sua violenza: lavori forzati in carcere finché campa”. E’ quello che ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ormai questa è propaganda fine a se stessa.

Aggiornamento 18:50:
Due persone sono state fermate nell’ambito delle indagini sull’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. I fermati sono cittadini americani. Saranno interrogati a breve dai magistrati della procura di Roma. Gli inquirenti sospettano fortemente che possano aver avuto un ruolo nel furto del borsello e poi nell’omicidio del carabiniere. Dubbi sulla modalità e finalità del furto della borsa avvenuto a Trastevere.

Commenti