E’ morto Luciano De Crescenzo

E' morto a Roma l'ingegnere filosofo Luciano De Crescenzo. Scrittore, regista, attore e conduttore televisivo, avrebbe compiuto 91 anni il mese prossimo. Con le sue opere raccontò con ironia la città e gli antichi filosofi.

Luciano De CrescenzoE’ morto lo scrittore, regista e attore Luciano De Crescenzo. Aveva 91 anni. Da alcuni giorni era ricoverato a Roma per una polmonite. Con le sue opere raccontò con ironia la città di Napoli e gli antichi filosofi. Nato a Napoli, il 18 agosto 1928, dopo essersi laureato in Ingegneria idraulica col massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Napoli "Federico II", capì che la sua vera vocazione era quella di “scrittore divulgatore”.

E’ un dirigente di IBM Italia nel 1977 quando esce “Così parlo Bellavista”, il suo primo libro. Nonostante il buon successo editoriale, De Crescenzo sceglie di non abbandonare lavoro. Solo una fortunata partecipazione a “Bontà loro”, il talk show di Maurizio Costanzo, lo convince a rinunciare al ruolo di dirigente di IBM Italia. Il libro “Così parlò Bellavista" vendette oltre 600 mila copie. Da quel momento il suo percorso professionale è ricco di colpi di scena. Negli anni è diventato un autore di successo internazionale, pubblicando oltre 50 titoli, tra cui opere di saggistica sulla storia della filosofia, dai greci a quella moderna. Le sue opere sono state tradotte in 19 lingue e diffuse in 25 paesi. Sul grande schermo esordì come attore nel 1980 con il film “Il pap’occhio” nel ruolo del Padreterno, al fianco dell’amico Roberto Benigni e diretto da Renzo Arbore. Nel 1984 avvenne il suo esordio dietro la macchina da presa con “Così parlò Bellavista”, tratto dal suo best seller. Il successo della pellicola convinse De Crescenzo a trasformare in un film anche “Il mistero di Bellavista”, un altro suo libro. Tre anni dopo arriva anche “32 dicembre”, un film con tre episodi ispirato al suo libro “Oi dialogoi”. Con la morte di Luciano De Crescenzo se ne va un pezzo di storia di Napoli. Renzo Arbore ha dichiarato: “Con la scomparsa di Luciano De Crescenzo perdiamo tutti un grande amico. Era un maestro per tutte le cose belle che c’ha fatto conoscere. È una gravissima perdita per la cultura italiana e per la città di Napoli di cui era un esponente fiero ed orgoglioso”.

La differenza tra il bene e il male

Pubblicato da Maxso Magazine su Domenica 21 maggio 2017

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