Sciopero trasporti 24 e 26 luglio

I sindacati proclamano uno sciopero per l'intero settore trasporti il 24 e 26 luglio. Il ministro Toninelli e il Codacons chiedono un rinvio, ma per i sindacati non ci sono le condizioni. Il 24 sono possibili disagi nelle città.

Sciopero trasporti 24 e 26 luglioIl 24 e il 26 luglio si preannunciano due giorni infernali in Italia, non solo per il caldo.  Tutta colpa di uno sciopero che colpirà il settore trasporti. La protesta nazionale è stata proclamata Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti contro l’immobilismo del governo e per la vertenza Alitalia. Lo sciopero di 4 ore del 24 luglio riguarda tutti i settori: il trasporto pubblico locale, ferroviario, merci e logistica, trasporto marittimo e porti, autostrade, taxi, autonoleggio.

Una seconda giornata di sciopero è in programma per il 26 luglio e riguarda il trasporto aereo(esclusi i controllori di volo Enav). Il blocco sarà di 4 ore. Nella stessa giornata è in programma anche uno sciopero di 24 ore di Alitalia. L’incontro al Ministero dei Trasporti non ha portato nessun risultato. Il ministro Danilo Toninelli ha chiesto un rinvio in considerazione dei disagi di ieri sulla TAV a Firenze che ha paralizzato il traffico ferroviario in Italia. A chiedere la revoca dello sciopero anche il Codacons. “Dopo il caso ferroviario che ha spezzato ieri in due l’Italia creando disagi pesantissimi agli utenti, i sindacati devono obbligatoriamente sospendere lo sciopero nel settore dei trasporti”, afferma l’associazione dei consumatori in una nota. Ma i sindacati non raccolgono l’invito. Il motivo? Non ci sono le condizioni per revocare né rinviare lo sciopero. Il 24 luglio lo stop di bus, tram e metropolitane avrà modalità locali e fasce di garanzia: ad esempio a Milano, Torino e Firenze il blocco sarà dalle 18 alle 22, a Roma dalle 12.30 alle 16.30, a Bologna dalle 11 alle 15, a Napoli dalle 9 alle 13.

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