Giorgetti: Nessuno va più dal medico di base

Per il sottosegretario Giancarlo Giorgetti i medici di base sono inutili perchè non ci va più nessuno. L’affermazione choc dell’esponente della Lega fa intuire dove verranno trovati i soldi per introdurre la flat tax.

Giancarlo GiorgettiNei prossimi anni andranno in pensione 45 mila medici di base ma per il leghista Giancarlo Giorgetti non è un problema. “Chi va più dal medico di base, senza offesa per i professionisti qui presenti. Nel mio piccolo paese vanno a farsi fare la ricetta medica, ma chi ha meno di 50 anni va su Internet e cerca lo specialista. Il mondo in cui ci si fidava del medico è finito“. Questo è quello che ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri al Meeting di Rimini.

L’affermazione choc dell’esponente della Lega fa intuire dove verranno trovati i soldi per introdurre la flat tax. Non ci vuole un genio per capire che le risorse le troveranno facendo l’ennesimo taglio nella sanità pubblica. La flat tax leghista introdurrà l’apartheid della salute: i ricchi si faranno curare in modo efficienza grazie alle assicurazioni private, mentre i poveri riceveranno un’assistenza minimale peggiore rispetto a quello di oggi. Tra l’altro, l’affermazione del leghista Giorgetti è falsa. Stando all’Istat, in media il 74% delle persone da 15 anni in poi fa ricorso al medico di famiglia almeno una volta all’anno(con una media di 1,2 contatti l’anno) ma si sale al 90,9% se si considerano solo gli ultrasessantacinquenni. Allo specialista si è rivolto invece il 54% degli individui da 15 anni in su e il 67,2% degli over 65. Quanti sono oggi i medici di base in rapporto agli abitanti? Secondo i dati 2016(gli ultimi disponibili), in Italia il numero di medici generalisti per 100 mila abitanti è di 89,2, inferiore a quello registrato in Germania(97,8) e in Francia(152,9). Se non mettiamo soldi nella sanità pubblica, chi ha i soldi potrà curarsi e chi non ce li ha avrà un sanità sempre decadente. Altro che flat tax leghista.

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