L’incendio nel campo Rom di Scampia

Fiamme e paura al campo Rom abusivo di Scampia, periferia nord di Napoli. Un incendio ha distrutto tre baracche rendendo l'aria irrespirabile. Il 27 agosto 2017 un rogo distrusse parte del campo Rom.

Incendio campo Rom di ScampiaLa Terra dei Fuochi continua a bruciare nonostante le promesse fatte dal governatore Vincenzo De Luca. Poco dopo le 13, un incendio si è sviluppato nel campo Rom di Scampia, periferia nord di Napoli. La colonna di fumo nero era visibile da decine di chilometri di distanza. A prendere fuoco tre baracche vuote al momento dell’incendio, probabilmente a causa di un corto circuito. L’incendio è avvenuto a pochi metri dall’isola ecologica dell’Asia e a breve distanza dalla zona dove avvenne il mega rogo che distrusse parte del campo Rom il 27 agosto 2017.

L’incendio di oggi(21 settembre) ha reso l’aria irrespirabile ed ha costretto i residenti a barricarsi nelle loro abitazioni. Il rogo è stato domato dai vigili del fuoco in un paio d’ore. Un caso che l’incendio sia avvenuto il giorno dopo l’articolo di Antonio Folle su “Il Mattino”? Ormai è chiaro a tutti che far vivere persone in baracche di fortuna non può essere la soluzione. Il campo Rom di Scampia è una bomba ecologica già esplosa in diverse occasioni. La cosa drammatica è che questi incendi di baracche e rifiuti di ogni genere stanno causando un genocidio di massa tra l’indifferenza generale. Nel 2016 l’Istituto Superiore di Sanità(ISS) ha pubblicato un rapporto in cui si evince che nella Terra dei Fuochi si muore di più che in altre zone d’Italia, ci si ammala più di cancro e si registrano più ricoveri. I tumori non si curano, ma possono essere prevenuti migliorando la qualità dell’aria. Lo Stato è complice del genocidio di massa in atto a Scampia. Da diversi anni i cittadini della zona chiedono lo sgombero del campo Rom abusivo per aprire l’importante svincolo dell’asse mediano, ma c’è sempre “qualcuno” che pone ostacoli. Il motivo è ovvio. Quel campo abusivo frutta migliaia di euro ad associazioni e cooperative con progetti inutili che non migliorano le condizioni abitative di quelle persone. I campi Rom sono uno schiaffo alla civiltà, solo chi ha interessi economici può difendere quelle discariche a cielo aperto.

Scampia avvolta dalla diossina per l'ennesimo incendio nel campo Rom di Viale della Resistenza.

Pubblicato da Alfredo Di Domenico su Sabato 21 settembre 2019

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