Sbarchi migranti in calo del 56,21%

Numeri alla mano gli sbarchi di migranti in Italia sono in calo del 56,21% nei primi 10 mesi del 2019. Ad ottobre si registra una crescita degli sbarchi rispetto allo stesso mese del 2018. Gli immigrati in accoglienza sul territorio italiano sono 96.862.

MigrantiNon si ferma l’esodo di profughi dall’Africa verso l’Italia. Dal primo gennaio 2019 al 31 ottobre 2019 sono stati 9.648 i migranti giunti sulle coste italiane, -56,21% rispetto al 2018. Nello stesso periodo dello scorso anno, infatti, sbarcarono 22.031 persone. Il calo rispetto al 2017 è del 91,34%. I dati sono forniti dal ministero dell’Interno.

Dal primo al 31 ottobre sono sbarcati 2.015 migranti, 1.008 in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Questo significa che gli sbarchi non sono triplicati come sostiene Matteo Salvini. Il mese con più sbarchi resta settembre con 2.498 arrivi sulle coste dell’Italia. Il mese di febbraio, invece, è quello con meno sbarchi(60). La maggior parte dei migranti provengono da Tunisia(2.555), Pakistan(1.094), Costa d’Avorio(973), Algeria(944), Iraq(777), Bangladesh(383), Iran(375), Sudan(356), Guinea(208) e Marocco(190). Altri migranti(dato che comprende coloro per i quali sono ancora in corso attività di identificazione) sono 1.793. Tra i migranti arrivati in Italia ci sono anche 1.292 minori non accompagnati(dato aggiornato al 28 ottobre). Gli immigrati in accoglienza sul territorio italiano sono 96.862, così suddivisi: 71.935 nei centri di accoglienza, 24.577 nei centri SIPROIMI e 350 negli hot spot. Il maggior numero di migranti è collocata in Lombardia(13.512 pari al 14%). Seguono Emilia Romagna(9.593 pari al 10%) e Piemonte(8.858 pari al 9%). In Valle d’Aosta ci sono soltanto 170 migranti, pari allo 0,2%. Al 22 settembre, i rimpatri effettuati dall’Italia sono stati 5.244, di cui 5.044 forzati e 200 volontari assistiti.

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