Elezioni Emilia Romagna e Calabria 2020: La disfatta del M5S

Il centrocinistra trionfa in Emilia Romagna, mentre in Calabria vince la storica esponente di Forza Italia. Le elezioni regionali decretano la disfatta del M5S. Esce sconfitto anche Matteo Salvini.

Stefano Bonaccini e Jole SantelliLe elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria hanno decretato la disfatta del Movimento 5 Stelle. Il movimento, che sta al governo dal 2018, ha perso voti in entrambi le regioni. Ma andiamo con ordine. In Emilia Romagna l’affluenza è stata del 67,67%, 30 punti in più rispetto al 37,76% della precedente consultazione di riferimento del 2014. In Calabria, invece, sono andati alle urne il 44,32% degli aventi diritto, il dato è in linea con le elezioni regionali del 2014(44,16%). Si può che nella regione del Sud non è andato a votare una persona su due.

In Emilia Romagna il governatore uscente Stefano Bonaccini ha trionfato con il 51,42% delle preferenze. Il centro sinistra mantiene questa regione nonostante la campagna elettorale fatta da Matteo Salvini. Il leghista aveva puntato tutto sull’Emilia Romagna e invece torna a casa con una sconfitta. Lucia Borgonzoni, candidata della Lega, si è fermata al 43,63%. Il Movimento 5 Stelle ha ricevuto 102.533 preferenze, pari al 4,74%. Il crollo è di 56.923 voti rispetto alle elezioni regionali 2014. E’ andata peggio al Simone Benini: solo il 3,48% dei votanti ha dato la preferenza al candidato del M5S. Cinque anni fa Giulia Gibertoni ottenne il 13,30% dei voti, una percentuale più alta delle preferenze ricevuto dal Movimento 5 Stelle. In Calabria ha trionfato Jole Santelli, esponente storico di Forza Italia. La candidata del centrodestra ha preso 55,43% delle preferenze. Filippo Callippo, candidato del centrosinistra, si è fermata al 30,08%.

Che in Calabria vincesse il centrodestra, strappando la Regione al centrosinistra, era nell’aria. Per la prima volta nella storia politica calabrese tra le fila della maggioranza si noteranno anche esponenti della Lega. Il partito di Salvini ha preso il 12,26% delle preferenze. Il Movimento 5 Stelle ha ricevuto 47.676 preferenze, pari al 6,24%. Nel 2014 il partito fondato da Beppe Grillo fu votato da 38.345 persone, pari al 4,90%. Si può dire che in Calabria il Movimento 5 Stelle non è andato male come in Emilia Romagna. Il candidato Francesco Aiello ha preso il 7,31% delle preferenze, dato migliore rispetto al 4,97% del candidato delle elezioni regionali del 2014. Questo però è un brodino freddo. Il Movimento 5 Stelle continua a perdere consenso, nonostante abbia introdotto una misura importante come il reddito di cittadinanza. Serve un cambio di ridotta immediato, altrimenti arriverà un’altra batosta alle elezioni regionali in programma in primavera.

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