Emergenza rifiuti causata dalla carenza di impianti

Vincenzo De Luca ha scoperto che c'è l'emergenza rifiuti a Napoli. Il governatore della Campania parla come uno che viene da un’altra nazione. Gli impianti previsti nel piano regionale del 2016 non sono stati ancora fatti.

Vincenzo De Luca ha scoperto che a Napoli c’è l’emergenza rifiuti. Sulla sua pagina Facebook ha pubblicato un video in cui dice che è rimasto impressionato dai rifiuti presenti a Scampia. Il governatore della Campania parla come uno che viene da un’altra nazione. La verità è che De Luca ha le stesse responsabilità del sindaco Luigi De Magistris per l’emergenza rifiuti. Il motivo? In Campania c’è una carenza di impianti nota da anni.

Il piano della Regione Campania per l’implementazione impiantistica fu sottoscritto nel 2016, ma dopo 4 anni gli impianti che si dovevano realizzare non sono stati fatti. Mettiamoci in testa che l’emergenza non verrà mai risolta senza siti adibiti al trattamento dei rifiuti differenziati. La carenza di impianti di compostaggio rappresenta ad esempio il più grande limite del ciclo dei rifiuti in Campania. A fronte di una produzione annuale di quasi 750 mila tonnellate di organico, i 4 impianti di Villa Literno(CE), Giugliano(NA), Solofra(AV) e Eboli(SA) trattano appena 62.446 tonnellate all’anno(fonte ISPRA). La parte restante di umido viene spedita fuori regione a prezzi esosi(circa 200 euro a tonnellata) oppure bruciata nel termovalorizzatore Acerra. Le aziende del Nord producono biogas o compost con la frazione umida proveniente dalla Campania. La carenza di impianti è uno dei motivi dell’emergenza rifiuti. Nel 2018 la Regione Campania ha finanziato con 23 milioni di euro la progettazione di un impianto di compostaggio nel quartiere di Ponticelli, ma i lavori non sono ancora partiti. In totale sono 15 gli impianti previsti (a parole) in Campania entro il 2021. Ormai è risaputo che De Luca sta in campagna elettorale da mesi, ma non tutti i cittadini sono degli stupidi. In cinque anni il governatore non ha fatto una mazza sul problema rifiuti. Tanto per fare un esempio, alla Campania manca pure un altro termovalorizzatore per smaltire i rifiuti degli altri quattro capoluoghi della Regione. Non è possibile che ad Acerra si debba incenerire la spazzatura di tutta la Campania.