L’epidemia in Cina. Virus arrivato all’uomo dai serpenti

Il nuovo virus ha fatto altre vittime in Cina: i casi accertati in tutto il Paese hanno superato quota 616 e le vittime sono 25. Pechino e Macao cancellano il Capodanno. Scienziati ipotizzano che siano i serpenti all'origine dell'epidemia.

Persone con le mascherineAumentano numero delle vittime e casi di contagio in Cina, per il virus simile alla SARS. Si pensa che il Coronavirus 2019-nCOV, che si manifesta con sintomi polmonari, sia passato dagli animali all'uomo in un mercato di Wuhan. I morti sono 25 e i casi accertati di contagio sono saliti a 616, tra cui 95 gravi. Febbre, difficoltà respiratoria, tosse, dolori muscolari, cefalea tra i sintomi. Il nuovo virus, con focolaio nella città cinese di Wuhan, è stato individuato anche in Thailandia, Corea del Sud, Giappone e Taiwan. Un caso è stato segnalato anche negli Stati Uniti. Pechino e Macao ha annullato i festeggiamenti per il Capodanno a causa dell’emergenza del Coronavirus.

A causa dell’epidemia è stata anche rinviata l’uscita al cinema di sette film. Essendo le sale spazi circoscritti le autorità hanno giudicato troppo altro il rischio di trasmissione del virus. La città di Wuhan è isolata. Le autorità hanno deciso misure draconiane per contenere la diffusione dell’epidemia: il traffico di treni e aerei in uscita, bus, metro, traghetti e trasporto interurbano sono chiusi temporaneamente. Ciò vuol dire che nessuno potrà lasciare Wuhan. Isolata da oggi anche la città di Huanggang, a circa 60 km da Wuhan. Il Coronavirus 2019-nCOV è arrivato all’uomo dai serpenti: sarebbero questi gli animali nei quali il virus, trasmesso dai pipistrelli, si sarebbe ricombinato e poi passato all’uomo. Lo indica l’analisi genetica pubblicata sul “Journal of Medical Virology” da studiosi delle università di Pechino e Guangxi. La ricerca è stata condotta su campioni del virus provenienti da diverse località della Cina e da diverse specie ospiti. L’epidemia in Cina ha messo in allarme gli aeroporti internazionali, compreso quelli dell’Italia. Dall’Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Salute sono state date ai medici informazioni sulla situazione, descrizione dei sintomi e percorsi epidemiologici affinché siano attrezzati ad affrontare l’eventualità che il virus che si è diffuso in Cina varchi le nostre frontiere.         

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