Sbarchi migranti in calo nel 2019

11.471 arrivi di migranti sulle coste italiane nel 2019. Il calo è del 50,92% rispetto al 2018. La maggior parte dei migranti provengono dalla Tunisia. Tra i migranti arrivati in Italia ci sono anche 1.680 minori non accompagnati.

MigrantiIl 2016 è ricordato per il record di sbarchi dei migranti sulle coste dell’Italia, mentre l’anno appena chiuso ha proseguito la tendenza iniziata nel luglio 2017 grazie all’entrata in vigore del codice di condotta per le Organizzazioni Non Governative(ONG) nel Mediterraneo. Gli sbarchi sulle coste italiane hanno registrato nel 2019 un decremento complessivo del 50,92% rispetto al 2018. Dal primo gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 sono stati 11.471 i migranti giunti sulle coste italiane. Nel 2018 sbarcarono 23.370 persone. I dati sono forniti dal ministero dell’Interno.

Analizzando i dati per singolo mese, si scopre che a dicembre sono arrivati “solo” 589 persone, 230 in più rispetto allo stesso mese del 2018. Il mese con più sbarchi resta settembre con 2.498 arrivi sulle coste dell’Italia. Il mese di febbraio, invece, è quello con meno sbarchi(60). La maggior parte dei migranti provengono da Tunisia(2.654), Pakistan(1.180), Costa d’Avorio(1.139), Algeria(1.009), Iraq(972), Bangladesh(602), Iran(481), Sudan(446), Guinea(295) e Somalia(270). Altri migranti(dato che comprende coloro per i quali sono ancora in corso attività di identificazione) sono 2.423. Tra i migranti arrivati in Italia ci sono anche 1.680 minori non accompagnati(dato aggiornato al 29 dicembre). Gli immigrati in accoglienza sul territorio italiano sono 91.424, così suddivisi: 66.958 nei centri di accoglienza, 24.388 nei centri SIPROIMI e 78 negli hot spot. Il maggior numero di migranti è collocata in Lombardia(12.680 pari al 14%). Seguono Emilia Romagna(9.406 pari al 10%) e Lazio(8.515 pari al 9%). In Valle d’Aosta ci sono soltanto 144 migranti, pari allo 0,2%.

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