Consigliere di Pavia insulta francesi, napoletani e rumeni

Un consigliere comunale di Pavia insulta francesi, napoletan e rumeni. Il post su Facebook è stato rimosso, ma resta il danno fatto dal leghista. Un rappresentante delle istituzioni non può scrivere cose demenziali sui social.

Niccolò FraschiniRiparte la rubrica intitolata “Il leghista del giorno”. Ogni volta verrà segnalato un esponente o un simpatizzante della Lega Nord che scrive post demenziali sui social. Oggi è il turno Niccolò Fraschini, consigliere comunale di Pavia. Il tizio è stato eletto con “Prima Pavia”, una lista civica creata dalla Lega Nord. Il consigliere comunale Fraschini si è fatto notare per un post su Facebook in cui insulta francesi, napoletani e rumeni. Come ogni altro leghista, lui si sente superiore e non accetta lezioni di igiene.

Nel post incriminato, Fraschini ha scritto: “Noi lombardi veniamo schifati da gente che periodicamente vive in mezzo all’immondizia (napoletani et similia), da gente che non ha il bidet (francesi) e da gente la cui capitale (Bucarest) ha le fogne popolate da bambini abbandonati. Da queste persone non accettiamo lezione di igiene: tranquilli, alla fine di tutto questo, i ruoli torneranno a invertirsi. #Coronavirus”. Più che un post scritto da un consigliere comunale di Pavia, sembrano parole in libertà uscite dalla bocca di una pazzo evaso da un manicomio. Un vero e proprio uragano di insulti ha costretto Fraschini a rimuovere il post incriminato e a chiudere la bacheca. Ormai però il danno era fatto. E’ un insulto alla politica avere come rappresentante delle istituzioni uno come Fraschini. Non basta cancellare il post, il consigliere comunale deve dimettersi. L’emergenza coronavirus dovrebbe unire il Paese per risolvere la questione il prima possibile, invece continuano ad esserci insulti tra nordisti e sudisti.

Post di Niccolò Fraschini

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