Il paradiso dei ricchi

Di Leo Sisti e pubblicato da Chiarelettere, "Il paradiso dei ricchi" è un libro-inchiesta che racconta il trattamento fiscale di favore ricevuto da milionari e multinazionali in Unione Europea.

Il paradiso dei ricchiIl paradiso dei ricchi” è un libro di Leo Sisti e pubblicato da Chiarelettere. L’autore è stato il primo giornalista italiano ammesso nel gruppo internazionale di giornalismo investigativo Icij(International Consortium of Investigative Journalists). Con questo network di Washington ha preso parte all’inchiesta Panama Papers, vincitrice del premio Pulitzer(2017), esteso agli oltre trecento reporter che vi hanno lavorato. Icij ha contribuito a smascherare i più colossali scandali finanziari degli ultimi anni(Swissleaks, Luxleaks, Offshoreleaks, Chinaleaks, Paradise Papers). Leo Sisti è stato per molti anni inviato speciale de “L’Espresso”.

Il paradiso dei ricchi” fa capire che il “sogno europeo” è di gran lunga differente da come viene descritto ogni giorno. Quell’Unione Europea in cui tutti i Paesi membri dovrebbero avere ugual peso. Il libro-inchiesta di Leo Sisti parla dei cosiddetti Tax rulings, cioè accordi segreti fra alcuni governi e le grandi multinazionali che, con la creazione di sedi fittizie, possono legalmente evadere o eludere il fisco spostando i redditi in Paesi compiacenti dove, con piccole manovre contabili, vengono tassati in modo assolutamente incongruo. “Il paradiso dei ricchi” apre la scatola nera dell’Europa unita, racconta le ragioni di un grande inganno ripercorrendo con chiarezza e passione anche storie del passato recente, quando protagonisti della finanza offshore erano personaggi come Sindona, Gelli, Calvi. Tutto parte con l’inchiesta Luxleaks fatta dall’Icij e pubblicata da vari media europei(in Italia “L’Espresso”) nel 2014. Dal 1991 un Paese fondatore della comunità europea ed altri Paesi europei attentano all’unità della stessa con comportamenti illegittimi, che minano il libero mercato, che costringono alla chiusura le piccole e medie imprese e che trasferiscono alla classe media il costo del welfare.

Il paradiso dei ricchi” racconta il trattamento fiscale di favore ricevuto da milionari e multinazionali. Siamo in Lussemburgo, sede di alcune tra le più rappresentative istituzioni comunitarie. Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, siede da anni al vertice di un sistema scandaloso(è stato definito “il cartello delle tasse”). Per anni Google, Amazon, Apple e Facebook hanno pagato imposte con una percentuale vicino allo 0 grazie ad un sistema legale, ma contrario al più elementare senso di giustizia. Elusione ed evasione fiscale costano alle casse comunitarie 1.000 miliardi di euro all’anno. Lo scrittore-giornalista utilizza un linguaggio semplice, chiaro, diretto, con molte note a piè di pagina, a dimostrazione della meticolosa attenzione nel riportare tutti i documenti ufficiali dell’indagine. Non giova leggere “Il paradiso dei ricchi” in un periodo di euroscetticismo, ma è sempre meglio informarsi per costruirsi idee proprie senza lasciarsi influenzare da chi racconta una realtà che non esiste. Il libro spiega molto bene il fallimento dell’Unione Europea. Il progetto UE doveva promuovere il benessere dei popoli, invece difende gli interessi di milionari e multinazionali. Il libro “Il paradiso dei ricchi” è stato menzionato nella puntata di “Presa Diretta” del 23 febbraio 2019.

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