MSC Meraviglia e il terrore per il coronavirus

Il terrore per il coronavirus colpisce anche le crociere. La nave MSC Meraviglia non ha potuto effettuare alcuna tappa prevista per un caso di influenza comune. Dopo ore in mare il Messico ha detto sì allo sbarco a Cozumel.

MSC MeravigliaIl terrore per il coronavirus colpisce anche le crociere. La nave italiana MSC Meraviglia sta in mezzo al mare da domenica scorsa, con a bordo oltre 4.500 passeggeri e 1.600 membri dell’equipaggio. Dalla partenza da Miami, la MSC Meraviglia non ha potuto effettuare alcuna tappa prevista. Il motivo? A bordo della MSC Meraviglia è stato segnalato un caso di influenza comune. Il membro dell’equipaggio, che non ha viaggiato in nessuna delle zone colpite dall’epidemia di Covid-19, è stato comunque posta in isolamento per ragioni di sicurezza.

Dopo la Giamaica, anche le isole Cayman hanno negato l’attracco alla nave da crociera per paura del coronavirus. La società MSC Crociere ha fornito documenti che attestano come non ci siano contagiati da coronavirus, ma questo non è bastato per avere il permesso ad attraccare. Dopo ore in mare il Messico ha detto sì allo sbarco a Cozumel. Sulla banchina radunata una folla di abitanti di Cozumel per protestare per lo sbarco. Prima di far scendere i passeggeri a bordo salirà un’equipe di ispettori sanitari. Al momento la nave MSC Meraviglia non ha ancora attraccato a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli, tra cui venti da 35-40 nodi e difficili condizioni meteomarine. Il terrore per il coronavirus sta facendo danni enormi. Nelle ultime settimane ci sono stati diversi casi di navi da crociera respinte o messe in quarantena per problemi legati alla diffusione del coronavirus. Il più famoso è quello della Diamond Princess, bloccata per due settimane in un porto in Giappone dopo che erano stati scoperti dei casi di contagio a bordo.

Commenti