Tasso di mortalità coronavirus

E’ salito a 283 il numero dei contagiati in Italia dal coronavirus.80.289 casi in tutto il mondo.Che tasso di mortalità ha il coronavirus? Il programma “Agorà” di Rai 3 ha mandato in onda una tabella. Il mistero del paziente zero.

La diffusione del coronavirus nel mondoE’ salito a 283 il numero dei contagiati in Italia dal coronavirus, 54 casi in più rispetto alla giornata di ieri(24 febbraio). 7 i morti e un guarito. Lo ha detto il commissario straordinario Angelo Borrelli. Tra le novità, 2 contagiati in Toscana di cui uno proveniente dalla Lombardia. In Sicilia un caso positivo, proveniente dalla Lombardia, ma in attesa delle ultime verifiche(il campione è stato spedito allo Spallanzani di Roma per verifica). Sarebbe il 1° caso di Covid-19 accertato nel Sud Italia. Che grado di mortalità ha il coronavirus?

Il coronavirus spaventa molto perché è molto contagioso ma in realtà il tasso di mortalità non è altissimo. L’80% dei contagiati guarisce dalla malattia senza bisogno di cure speciali. Circa 1 persona su 6 con Covid-19 si ammala gravemente e sviluppa difficoltà respiratorie. Al momento il tasso di mortalità è di circa il 2%. Questo è quello che dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS). Ieri, il programma “Agorà” di Rai 3 ha mandato in onda una tabella che illustra la mortalità del coronavirus per fasce d’età. Guardando i dati, si scopre che la mortalità sale al crescere dell’età del contagiato. Sotto i dieci anni la malattia non è fatale, mentre diventa quasi un “killer” tra pensionati e chi si appresta a ritirarsi dal lavoro. Il Sars-Cov-2o sembra quasi un virus creato in laboratorio per risolvere il “presunto” problema del sistema previdenziale. A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si indovina. C’è da dire, comunque, che la maggior parte delle vittime da coronavirus avevano malattie pregresse.

Fasce d’etàPercentuale di mortalità
Oltre 80 anni 14,8%
70-79 anni 8%
60-69 anni 3,6%
50-59 anni 1,3%
40-49 anni 0,4%
30-39 anni 0,2%
20-29 anni 0,2%
10-19 anni 0,2%
Sotto i 10 anni Non fatale

Il tasso di mortalità del coronavirus aumenta con il crescere dell’età, esattamente come avviene con la normale influenza. La differenza, spiegano gli esperti, sta nel fatto che mentre per l’influenza stagionale siamo tutti più attrezzati in termini di anticorpi e disponiamo di vaccini in grado di proteggere i soggetti più deboli, il coronavirus può contagiare un numero molto più alto di persone poiché ci trova del tutto indifesi. Il Covid-19 diventa pericoloso in Italia nel caso si verifichi una pandemia. Il motivo? I posti letto negli ospedali potrebbero essere non sufficienti per accogliere tutti i contagiati. Un eventuale pandemia provocherebbe morti per mancanza di posti letto, non certo per il coronavirus. Tutta colpa dei tagli alla Sanità fatti negli ultimi 20 anni. Secondo la mappa on line della statunitense Johns Hopkins University, il bilancio complessivo delle morti causate dal coronavirus è salito a 2.704. I dati pubblicati parlano di 80.289 casi confermati di contagio, compresi quelli riscontrati in Italia. La Corea del Sud è la nazione con più contagi dopo la Cina.

Il mistero del paziente zero

In Italia resta ancora un mistero il paziente zero del coronavirus, ovvero colui che ha importato il virus dalla Cina. Ieri era stato individuato un agricoltore 70enne di Albettone(Vicenza) con tosse e sintomi influenzali. Esperto di agricoltura bio e frequentatore dei bar a Vò(Padova), l’uomo è stato a Codogno e anche in altri centri lodigiani per presentare un suo libro sul bio. Il test però è risultato negativo, questo significa che non è lui il paziente zero. Riparte da zero la pista per spiegare la diffusione del coronavirus nel padovano, e trovare un eventuale anello di congiunzione tra i focolai in Veneto e Lombardia.

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