Assembramento all’inaugurazione dell’ospedale
La Lombardia è la regione in cui sono stati registrati più casi di coronavirus. Su 111.057 tamponi 42.161 sono risultati positivi. I morti sono 6.818. La Lombardia può essere considerare la Wuhan dell’Italia. In questo stato di emergenza il governatore Attilio Fontana ha pensato di fare un happy hour all’inaugurazione dell’ospedale “temporaneo” realizzato in Fiera a Milano. I politici e i media ci fracassano i maroni ogni giorno dicendo che bisogna evitare gli assembramenti e poi vedi una conferenza stampa in cui non viene rispettata la distanza minimo di un metro. Sembra incredibile, ma è così.
L’emergenza coronavirus sta facendo emergere la pochezza dei nostri politici, i quali sono sempre in campagna elettorale. Era il caso di fare questa conferenza stampa? Un assembramento di persone per presentare un ospedale da 24 posti letto. La struttura diventerà operativa da lunedì, vale a dire tra sei giorni. Anche in altre città sono stati costruiti ospedali da campo in pochi giorni, ma tutta questa pubblicità non l’ho vista. Allora non può che essere autocelebrazione e mania di protagonismo allo stato puro. Alla Fiera di Milano si doveva aprire un ospedale da 600 posti in sei giorni il 12 marzo scorso. Siamo arrivati al 31 marzo per vedere solo 24 posti letto. Una volta a regime, all’ospedale realizzato alla Fiera di Milano ci saranno 200 posti in terapia intensiva. Guido Bertolaso, tornato in Italia per seguire il progetto, ha lavorato pochi giorni prima di finire in ospedale a causa del coronavirus. La struttura provvisoria è costata 21 milioni di euro, frutto di 1.200 donatori(tra cui Silvio Berlusconi con 10 milioni di euro). L’ospedale verrà smontato una volta finita l’emergenza, l’assembramento di persone per l’inaugurazione resterà nelle pagine di storia. Un pessimo esempio che il governatore Fontana poteva evitare.
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