Coronavirus, nuovo modello di autocertificazione

Il ministero dell'Interno ha pubblicato un nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti consentiti dal Decreto #IoRestoaCasa. Va dichiarata la non positività al coronavirus.

Nuovo modello di autocertificazioneUscire di casa ai tempi del coronavirus è permesso solo se si deve andare al lavoro, a una visita medica o a fare la spesa. Questi sono i limiti posti dal Decreto #IoRestoaCasa. Per fare gli spostamenti consentiti c’è bisogno di un’autocertificazione. Il modulo è scaricabile sul sito del ministero dell’Interno. Nel Decreto #IoRestoaCasa è previsto anche il “divieto assoluto” di uscire da casa per le persone sottoposte a quarantena o risultate positive al virus. Per questo motivo oggi(17 marzo) è stato pubblicato un nuovo modello di autocertificazione. E’ stata inserita una nuova voce con la quale l’interessato deve autodichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 1, comma 1, lett. c) del D.P.C.M. 8 marzo 2020 che reca un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus Covid-19.

Il nuovo modello di autocertificazione è scaricabile a questo link: https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/nuovo_modello_autodichiarazione_23.03.2020_compilabile.pdf. Il nuovo modello prevede anche che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità. Il nuovo modello da utilizzare per le autodichiarazioni sarà in dotazione alle pattuglie. Chiunque attesti il falso rischia di essere denunciato e in alcuni casi anche arrestato per attentato alla salute pubblica, così come previsto nell’articolo 452 del codice penale che impartisce una pena fino a 12 anni di carcere. Nei giorni scorsi c’è stato più di un caso di persona positiva al coronavirus fattasi beccare in giro per strada dalle forze di polizia: la denuncia è scattata subito. I dati diffusi dal ministero dell’Interno sulle verifiche svolte dall’11 fino al 15 marzo da polizia, carabinieri, finanzieri e polizie locali, parlano di 665.480 soggetti fermati e 27.616 denunciati.

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