Primo treno nuovo della Linea 1 di Napoli

Il primo treno nuovo della Linea 1 della metropolitana di Napoli è visibile nel deposito di Piscinola. Il nuovo convoglio è dotato di impianto di condizionamento, sistemi per la riduzione del rumore e Wi-Fi a bordo.

Il primo treno nuovo della Linea 1 della metropolitana è arrivato il 9 marzo 2020 nel porto di Napoli, in ritardo rispetto al cronoprogramma fissato dal sindaco Luigi De Magistris. Il bando per l’acquisto dei nuovi treni era stato istituito nel 2015. Tra ricorsi e controricorsi si è perso più di anno. I 4 vagoni e le 2 motrici sono stati portati al deposito di Piscinola dove sono stati composti per formare il treno. Ieri(12 marzo) il primo convoglio nuovo della Linea 1 era visibile su uno dei binari. La lunghezza del treno è di 108 metri.

Il nuovo convoglio della Linea 1 è dotato di impianto di condizionamento, sistemi per la riduzione del rumore e Wi-Fi a bordo. In totale sono stati acquistati 19 treni nuovi dalla società spagnola Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles(Caf). Il primo convoglio è stato consegnato, ma bisogna attendere per vederlo in esercizio sulla tratta Piscinola-Garibaldi. Tra qualche giorno il treno nuovo inizierà le prove di collaudo a cui seguiranno le corse ufficiali di pre-esercizio che richiedono dai quattro ai sei mesi. Il primo viaggio con passeggeri dovrebbe avvenire dopo l’estate. Gli altri 18 treni verranno consegnati con cadenza di uno al mese. Entro il 2021 la flotta della Linea 1 della metropolitana di Napoli sarà completamente rinnovata e la frequenza di attesa si abbasserà a 5 minuti. Il bando per l’acquisto di nuovi treni è stata indetto dal Comune di Napoli nel 2015. Il mega-appalto da 98 milioni di euro è stato vinto dalla spagnola Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles(Caf) nel giugno 2016. La procedura è stata rallentata dal ricorso presentato dalla Firema, seconda nel bando. La vicenda giudiziaria si è conclusa nel luglio 2017, con la sentenza definitiva del Consiglio di Stato che ha dato il via libera alla vincitrice dell’appalto. Sono passati altri quattro mesi prima della firma del contratto. Il primo treno nuovo è arrivato 28 mesi dopo la sigla dell’accordo, vale a dire con 10 mesi di ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale.