Salvini vuole aprire o chiudere tutto?

Salvini ha criticato le misure per l’emergenza coronavirus adottate dal governo Conte. Il leghista vuole chiudere tutto. Peccato che il 27 febbraio voleva aprire tutto.

Matteo SalviniL’emergenza coronavirus sta facendo emergere l’inutilità e la confusione di alcuni politici con alto consenso. Uno di questi è Matteo Salvini. Il leghista ha dichiarato: “Abbiamo portato le voci di chi chiede misure drastiche subito, di chiudere tutto subito per ripartire sani”. Salvini ha criticato anche le misure per l’emergenza coronavirus adottate dal governo Conte. Il leghista ha detto: “Il decreto rischia di non essere risolutivo. Se chiudi, chiudi tutto. Se fai le cose a metà con l’autocertificazione, le scuse, le eccezioni, la stessa comunità scientifica è perplessa”.

Impossibile ignorare la disarmante confusione dell’ex ministro che fino a due settimane fa voleva che restasse tutto aperto per far ripartire l’Italia. Il 27 febbraio 2020, sei giorni dopo il primo caso di coronavirus in Lombardia, Salvini faceva una diretta Facebook per chiedere al governo “di aprire tutto quello che si può riaprire”. Quattordici giorni dopo il leghista ha cambiato idea come un pazzo qualunque. Incredibile come Salvini parla e straparla, dicendo tutto e il contrario di tutto, smentendosi ogni volta. La prima cosa da chiudere è la bocca di questo inutile soggetto. Prima voleva aprire tutto, ora chiede di chiudere tutto. Una confusione che non fa capire quanto sia serio il problema coronavirus. Il leghista vuole dare altri soldi pubblici alle imprese, quando tutti sanno che la prima urgenza è aumentare i posti letto in terapia intensiva per salvare i malati più gravi. Salvini è il nulla fatto politico.

Salvini vuole aprire tutto

Quando Salvini voleva aprire tutto nonostante il coronavirus.

Pubblicato da Maxso Magazine su Giovedì 12 marzo 2020

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