E’ morto don Vittorio Siciliani, parroco della Chiesa Resurrezione

E' morto don Vittorio Siciliani, storico parroco della Chiesa Resurrezione nel rione Monterosa. Con la sua scomparsa se ne va un punto di riferimento del quartiere.

Padre Vittorio SicilianiE’ una domenica delle Palme da dimenticare per i cittadini del rione Monterosa, quartiere nella zona nord di Napoli. E’ morto don Vittorio Siciliani, storico parroco della Chiesa Resurrezione. Aveva 84 anni. La comunità parrocchiale ha comunicato la sua morte sui social. All’inizio di marzo le sue condizioni erano diventate critiche a causa di un’emorragia celebrale. La morte di don Vittorio Siciliani è una triste notizia per tutto il quartiere che a causa dell’emergenza del coronavirus non potrà nemmeno dargli l’ultimo saluto. Con la sua scomparsa se ne va un punto di riferimento del rione Monterosa. Padre Vittorio ha fatto tanto per la comunità e per i tanti bambini che poi sono diventati adulti. Un grande uomo e un grande sacerdote.

La storia di don Vittorio Siciliani è connessa al rione Monterosa. L’insediamento degli abitanti nel quartiere avviene tra il 1960 e il 1961. I cittadini del nuovo rione non hanno negozi e nemmeno una Chiesa. Nel novembre del 1968, il Cardinale Corrado Ursi, dispone che vengano iniziate le pratiche per la costruzione della Chiesa della Resurrezione e affida al sacerdote Vittorio Siciliani la cura pastorale su questo territorio. Nei primi tre anni della sua “missione” nel rione Monterosa, Padre Vittorio svolge le celebrazioni in uno scantinato del condominio dell’isolato 18. Il 24 dicembre 1971 avviene il trasloco nella nuova Chiesa (ancora non ultimata) con una processione. Per i successivi due anni la parrocchia diventa importante anche per la formazione degli adolescenti: vengono concesse tre aule per ospitare classi di scuola media. I lavori della Chiesa Resurrezione terminano nel 1973.

Da quel anno il suono delle campane annuncia la gloria di Dio e la pace degli uomini mezz’ora, un quarto d’ora e cinque minuti prima della Celebrazione delle Messe. Nei successivi anni Padre Vittorio è diventato un punto di riferimento per la comunità. In più occasioni non aveva esitato a strigliare le istituzioni che avevano dimenticato il quartiere, lasciandolo in balia del dilagare del degrado e della cultura dell’illegalità. Nel 2010 fece da testimonial, insieme ad altri sacerdoti di Scampia, alla campagna del 8x1000 per la Chiesa Cattolica. Nel maggio 2017, per raggiunti limiti d’età, don Vittorio Siciliani aveva lasciato la guida della comunità a don Franco Del Vecchio, pur continuando a far sentire la propria presenza in parrocchia anche attraverso le celebrazioni. Il 2020 è un anno nero per i fedeli della Chiesa della Resurrezione: il sostituto di Padre Vittorio è morto lo scorso febbraio a causa di un male incurabile. Al suo posto il cardinale Sepe aveva nominato come parroco, il decano don Francesco Minervino. La Chiesa della Resurrezione non sarà più la stessa senza don Vittorio Siciliani.

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