Gli assistenti civici del ministro Boccia

In arrivo 60 mila assistenti civici che avranno il compito di aiutare e vigilare durante la Fase 2 senza beccare un euro. E' la proposta del ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia.

Francesco BocciaIn arrivo 60 mila assistenti civici che avranno il compito di aiutare e vigilare durante la Fase 2. Lo ha annunciato ieri(24 maggio) il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia in diretta al Tg1. L’esponente del Partito Democratico ha dichiarato: “Gli assistenti civici saranno a disposizione dei sindaci e con il loro sorriso e la loro educazione ricorderanno nei luoghi dell’assembramento che bisogna fare ancora qualche sacrificio”. Individuati su base volontaria e coordinati dalla Protezione civile, gli assistenti civici saranno impiegati anche per sostenere la parte più debole della popolazione.

In settimana sarà lanciato il bando rivolto a inoccupati, a chi non ha vincoli lavorativi, anche percettori di reddito di cittadinanza o chi usufruisce di ammortizzatori sociali. In poche parole il ministro Boccia vuole che i poveracci controllino altre persone con il rischio di essere presi a schiaffi da qualche energumeno ignorante. Tutto naturalmente senza beccare un euro. Vi sembra normale? Gli assistenti civici di Boccia sono un’idea allucinante. Non a caso la proposta non piace all’opposizione e nemmeno ad una parte della maggioranza. L’esercizio dell’ordine pubblico è una cosa estremamente delicata in tempi normali, figuriamoci in una democrazia provata da un lungo lockdown. Non puoi prendere 60 mila persone impreparate e mandarle in giro a fare gli assistenti civici. Non avranno potere di comminare multe, ma potranno solo ricordare quali sono le regole da rispettare e chiamare la polizia municipale. Nessuno li prenderà in considerazione. L’assistente civico lavorerà a titolo gratuito per un massimo di tre giorni a settimana e per non più di 16 ore settimanali. Perché politici come Boccia vogliono sempre sfruttare i poveracci? I governanti devono capire che ogni lavoro deve essere retribuito. Le persone inoccupate hanno bisogno di guadagnare, non di andare in giro a zonzo sotto il sole per fermare chi non rispetta le regole della Fase 2. Gli assistenti civici di Boccia sono improponibili.

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