Regole per ristorazione e stabilimenti balneari

Inail e l’Istituto Superiore di Sanità(ISS) hanno redatto dei documenti con le regole da osservare per ristorazione e stabilimenti balneari. Andare al ristorante o in un stabilimento balneare rischia di diventare un lusso riservato alle persone benestanti. Bonus vacanze per le famiglie.

Ombrelloni e lettini in spiaggiaL’emergenza coronavirus sta generando una crisi economica che difficilmente si risolverà con la riapertura di tutte le attività. Inail e l’Istituto Superiore di Sanità(ISS) hanno redatto dei documenti con le indicazioni da osservare per ristorazione e stabilimenti balneari. I ristoranti dovranno rispettare le seguenti regole: almeno due metri tra i tavoli e distanza tra le persone ai tavoli. Per ciascun cliente dovrebbe prevedersi uno spazio di 4mq o barriere divisorie. No servizio buffet. Inail e ISS consigliano ai ristoranti di privilegiare ricambio d’aria naturale e soluzioni con spazi all’aperto.

Le regole per gli stabilimenti balneari prevedono distanza tra ombrelloni di almeno 5 metri e percorsi predefiniti per premettere di raggiungere le proprie postazioni e da queste l’ingresso al mare. Sia per la ristorazione che per gli stabilimenti balneari è consigliabile obbligo di prenotazione. Per i lidi potrebbe entrare in vigore la prenotazione per fasce orarie. Per la spiaggia semi-libera si potrà prenotare l’ingresso, poi sarà il personale autorizzato ad accompagnare le persone nella loro piazzola virtuale e a vigilare che siano mantenute le distanze, anche con la propria attrezzatura. Marco Maurelli, direttore Federbalneari Italia, ha dichiarato: “La stagione estiva 2020 partirà almeno con un meno 60% di perdita per il comparto balneare, ma non riaprire sarebbe una sconfitta, soprattutto per lo Stato”. Le regole anti Covid-19 avranno conseguenze anche sui consumatori. E’ abbastanza prevedibile che ci saranno aumenti dei prezzi per compensare le perdite. Andare al ristorante o in un stabilimento balneare rischia di diventare un lusso riservato alle persone benestanti.

Bonus vacanze per le famiglie

Nel DL Rilancio è previsto un bonus vacanze per le famiglie con reddito ISEE inferiore ai 35 mila euro. Il bonus vacanze sarà utilizzabile dal 1 luglio al 31 dicembre del 2020  da un solo componente per nucleo familiare, e sarà pari a 500 euro per famiglia, mentre per i nuclei con 2 persone verranno stanziati 300 euro  e per i single 150 euro. Il bonus vacanze sarà composto per il 90% dallo sconto sul corrispettivo dovuto che sarà anticipato dalle strutture, mentre il restante 10% verrà corrisposto in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi. Sarà l’Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati forniti dall’Inps, a individuare i nuclei familiari e le modalità di rimborso dello sconto sul corrispettivo dovuto ai fornitori dei servizi.

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