Renzi contrario alla sovietizzazione dell’Italia

Matteo Renzi ha scritto su Twitter di essere contrario alla sovietizzazione dell’Italia. Peccato che dare soldi pubblici a fondo perduto alle imprese è comunismo 2.0.

Matteo RenziMatteo Renzi continua a sparare baggianate in TV e sui social. Il leader di Italia Viva è il principale oppositore del governo Conte nonostante faccia parte dell’esecutivo con due Ministeri. Una domanda sorge spontanea: perché non toglie la fiducia? La risposta è ovvia. Il consenso del politico di Rignano è ai minimi storici e nei sondaggi Italia Viva è sotto la soglia di sbarramento. Oggi(7 maggio) Renzi ha scritto su Twitter di essere contrario alla sovietizzazione dell’Italia.

“In tempi di crisi in tutto il mondo gli Stati danno soldi alle imprese per ripartire: prestiti o contributi a fondo perduto. Solo in Italia qualcuno chiede che lo Stato in cambio abbia posti in Consiglio d’Amministrazione. Noi siamo contrari. Sovietizzare l’Italia? No grazie”. Questo è il tweet del leader di Italia Viva. Perché Renzi ha scritto essere contrario alla sovietizzazione dell’Italia? Il vicesegretario del PD, Andrea Orlando, avrebbe proposto un ruolo dello Stato nei cda delle aziende che ricevono soldi a fondo perduto. Questo almeno secondo il titolo di un articolo pubblicato dal giornale “La Stampa”. Questo invece è quello che ha detto Orlando: “Il tema è valutare se lo Stato debba entrare per un determinato periodo, in modo da garantire che l’impresa mantenga gli impegni assunti nel momento in cui riceve finanziamenti a fondo perduto da parte dello Stato. Nessuno ha proposto che lo Stato entri nella governance delle imprese, né che si proceda a nazionalizzazioni”.

Una risposta chiara e condivisibile. La sovietizzazione dell’Italia è solo nella mente di Renzi. Il leader dell’Italia Viva prima di commentare le interviste, dovrebbe leggerle e non fermarsi al titolo. Chiariamo una cosa. Dare soldi pubblici a fondo perduto alle imprese è comunismo per i ricchi. L’Italia non stampa soldi e per avere risorse deve indebitarsi con i mercati finanziari emettendo titoli negoziabili. Il problema è che lo Stato italiano aumenta il suo debito per pagare gli interessi sul debito. Dare soldi a fondo perduto alle imprese significa aumentare il debito pubblico. Sapete cosa significa? Che il debito verrà ripagato da tutti attraverso nuove tasse o tagli ai servizi, mentre gli utili delle imprese vanno sui conti correnti degli imprenditori. Questo è comunismo 2.0, ovvero le imprese prendono i soldi pubblici e scaricano il debito a tutti i contribuenti.

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