Flash mob colorato in Piazza San Domenico Maggiore
La fine del lockdown ha fatto riemerge vecchi problemi a Napoli. I residenti in Piazza San Domenico Maggiore sono tornati a convivere con il caos creato dagli energumeni dei centri sociali. Nella notte tra il 13 e il 14 giugno 2020 c’è stato un flash mob colorato per commemorare un compagno morto. Nessuno avviso solo tanto fumo che entra nelle case e rende l’aria irrespirabile. In un primo momento i residenti avevano pensato ad un incendio, poi hanno scoperto che era l’ennesimo disturbo creato dai centri sociali.
Tanti energumeni con bandiere rosse, fumogeni e cori da stadio hanno rovinato la nottata dei cittadini per bene di Piazza San Domenico Maggiore. I residenti hanno invano chiamato il 113, il 112, il 117 ed il 081 7951111. Nessuno ha risposto e nessuno è intervenuto per bloccare il flash mob colorato. Ormai Napoli è in mano ai centri sociali. Intere zone della città in balia di chiunque decida di radunarsi, organizzare, scegliere e decidere di violare ogni forma di regole. Tutto questo nel totale dispregio dei cittadini che hanno il diritto alla quiete ed alla propria serenità. L’invivibilità di Napoli è peggiorata negli ultimi anni. Questa è un’altra conseguenza della scellerata amministrazione De Magistris. Il flash mob colorato in Piazza San Domenico Maggiore è uno schiaffo alla civiltà. La pagina Facebook “Comitato Vivibilità Cittadina” scrive: “Sembra impossibile che una cosa del genere accada in una piazza Storica del 1500 di una Città Europea”. Tutti possono esprimersi liberamente ma nessuno si può appropriare di piazze e strade pubbliche disturbando altri cittadini. Libertà significa anche rispetto del prossimo, una cosa non chiara a tanti energumeni dei centri sociali. Pensano di poter fare quello che vogliono appropriandosi di pezzi di città per divertirsi o fare soldi. Il senso di comunità è diventata un’utopia a Napoli.
LA NOSTRA SOLIDARIETÀ’ AI CITTADINI DI PIAZZA SAN DOMENICO MAGGIORE che a mezzanotte tra il 13 ed il 14 giugno appena...
Pubblicato da Comitato Vivibilità Cittadina su Sabato 13 giugno 2020
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