Renzi: Reddito di cittadinanza educa giovani a non fare una mazza

Matteo Renzi ha incontrato Enrico Mentana per parlare del libro “La mossa del cavallo”. Il leader di Italia Viva sostiene che Reddito di cittadinanza educa giovani a non fare una mazza.

Enrico Mentana e Matteo RenziMatteo Renzi è tornato a sparare baggianate. Il leader di Italia Viva ha incontrato Enrico Mentana per parlare del libro “La mossa del cavallo”, l’ultimo “capolavoro” del tizio di Rignano. Tra i vari argomenti toccati, anche quello che riguarda i giovani e il loro rapporto col mondo del lavoro. Renzi ha preso l’occasione al volto per parlare nuovamente male del Reddito di cittadinanza, la misura introdotta nel 2019 dal governo Conte I. Il leader di Italia Viva ha dichiarato: “Bisogna educare i ragazzi al rischio e il Reddito di cittadinanza è la cosa peggiore, perché educa i giovani a non fare una mazza”.

Pronta la risposta del giornalista Mentana: “Non credo esista in Italia un giovane che preferisca il Reddito di cittadinanza al lavoro”. Renzi controbatte dicendo una mezza frase non conclusa: “La stragrande maggioranza è come dici tu, ma c’è un pezzo di Sud che va aiutato…”. Cosa voleva aggiungere il tizio di Rignano? Diversamente? Anche Renzi se ne esce con la storia che al Sud non hanno voglia di lavorare. E finiamola con questi stereotipi. La cosa bella è che denigrano il Reddito di cittadinanza e parlano di lavoro tutte quelle persone che non hanno mai lavorato in vita loro come Renzi. L’ex premier propone il lavoro di cittadinanza, ovvero il lavoro per tutti promesso nel 2016 durante la visita alla Getra Power SpA. La piena occupazione è un’altra cazzata megagalattica di Renzi. In nessun posto al mondo c’è il lavoro per tutti i residenti. I sussidi servono per aiutare le persone che non riescono a trovare un occupazione. Grazie al Jobs Act di Renzi siamo diventati tutti precari.

Matteo Renzi sostiene che il reddito di cittadinanza educa i giovani a non fare una mazza.

Pubblicato da Maxso Magazine su Martedì 9 giugno 2020

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