Le trivellazioni per il progetto geotermico di Agnano

Ad Agnano sono partite le trivellazioni per il progetto geotermico. L'intervento finanziato dalla Regione Campania è stato bloccato. Si è creata una fumarola artificiale. Chi ripagherà i danni?

Fumarola ad AgnanoAd Agnano sono partiti i lavori per la realizzazione di un impianto di trigenerazione elettrica termica e frigorifera da fonte geotermica a media entalpia. L’intervento è stato finanziato dalla Regione Campania nell'ambito del progetto Geogrid in sinergia con le Università Parthenope e Federico II e l’INGV. Le trivellazioni sono iniziate in via Scarfoglio nei pressi di una concessionaria Volkswagen. I cittadini non sono stati informati del progetto geotermico ed protestano contro quest’opera voluta dalla Regione Campania.

L’Associazione Culturale Brigà sulla pagina Facebook ha pubblicato diversi video in cui si notano le conseguenze delle trivellazioni. E’ spuntata una fumarola artificiale che immette più anidride carbonica e gas sulfurei del solito e che potrebbe compromettere il già delicato equilibrio respiratorio di chi vive ad Agnano. L’Associazione Culturale Brigà scrive: “Una trivellazione interrompe una stratificazione costituitasi in migliaia di anni e non é che ci metti il tappo e risolvi, il tappo però bello sigillato andrebbe messo a tutti i profittatori che per soldi svendono la propria terra e causano rischi alla popolazione”. I lavori per il progetto geotermico sono stati bloccati dal sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia. L’impianto puntava a produrre elettricità da un pozzo geotermico a bassa profondità.

Dopo le proteste dei cittadini e l’intervento dei Verdi, anche la Regione Campania ha deciso di fermare il progetto. Il danno però è fatto. Chi ripagherà i danni? In questa stessa zona fu dato vita al Progetto Scarfoglio che prevedeva la realizzazione di una centrale geotermica. All’epoca quel progetto fu bocciato. Perchè oggi sono state autorizzate le trivellazioni per l’impianto di trigenerazione elettrica termica e frigorifera da fonte geotermica a media entalpia? II vulcanologo Giuseppe Mastolorenzo ha dichiarato: “I lavori di trivellazione, con conseguenti immissioni ed aspirazioni di fluidi, possono dare vita ad attività simiche ed esplosioni di tipo freatico”. Un ulteriori pericolo per i cittadini della zona. I lavori sono stati bloccati, ma resta la fumarola artificiale. Non sono i virus a farci estinguere, ma le azioni sconsiderate degli umani.

Situazione surreale stamane a scarfoglio, tecnici ingv sul luogo perché é d'obbligo fare i rilievi tecnici e le analisi...

Pubblicato da Associazione Culturale Brigà su Venerdì 12 giugno 2020

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