Bankitalia: Cala reddito 50% famiglie

Il 50% degli intervistati dichiara una riduzione del reddito, per le misure di contenimento Covid-19. Circa il 30% della popolazione dichiara di non potersi permettere di andare in vacanza. Sono i risultati di una indagine straordinaria condotta dalla Banca d’Italia.

FamigliaTra fine aprile e inizio maggio 2020 è stata condotta dalla Banca d’Italia un’Indagine Straordinaria sulle Famiglie italiane(ISF) su un campione di 3.079 individui per raccogliere informazioni qualitative sulla situazione economica e sulle aspettative delle famiglie durante la crisi legata alla pandemia di Covid-19. Poco meno della metà degli individui dichiara che prima dell’emergenza sanitaria arrivava alla fine del mese con difficoltà, con quote più elevate per i lavoratori dipendenti a termine e per i disoccupati.

Il 50% degli intervistati dichiara una riduzione del reddito, per le misure di contenimento Covid-19 e quasi il 40% ha difficoltà a pagare il mutuo di casa, soprattutto nel Centro e nel Mezzogiorno. Solo un terzo di chi è in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo ha fatto ricorso o intende far ricorso alla moratoria mutui. Fra coloro che hanno un finanziamento per credito al consumo la percentuale di individui in difficoltà con il pagamento della rata è del 34%. Oltre un terzo degli intervistati, poi, dice di avere riserve liquide per meno di 3 mesi per i consumi essenziali; la percentuale supera il 50% tra i disoccupati e i dipendenti a termine. Circa la metà della popolazione si aspetta una riduzione del reddito familiare anche nell’arco dei prossimi 12 mesi, anche se di intensità inferiore a quella degli ultimi due mesi. Poco meno di un quinto dei lavoratori indipendenti e dei lavoratori dipendenti con contratto a termine si trova in questa condizione e contemporaneamente ha subito una riduzione di oltre il 50% del reddito familiare nei primi due mesi della emergenza sanitaria. La quota di popolazione che non ha sufficienti risorse finanziarie liquide per poter restare alla soglia di povertà per 3 mesi in assenza di altre entrate raggiunge il 55%. Circa il 30% della popolazione dichiara di non potersi permettere di andare in vacanza e quasi il 60% ritiene che anche quando l’epidemia sarà terminata le proprie spese per viaggi, vacanze, ristoranti, cinema e teatri saranno comunque inferiori a quelle pre-crisi.

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