Coronavirus nel mondo

Il coronavirus continua a diffondersi nel mondo. Il numero di casi ha superato la soglia dei 16 milioni. L'aumento è determinato dal contagio in Paesi grandi e popolosi, come nelle Americhe e nel Sud-est asiatico. In attesa di un vaccino sicuro, ci sono alcune terapie per curare le persone dal coronavirus.

Controllo della temperaturaIn Italia la diffusione del coronavirus è stata arginata con il lockdown e il distanziamento, nel resto del pianeta la pandemia da Covid-19 sta facendo registrare numeri spaventosi. Il numero di casi di coronavirus nel mondo ha superato la soglia dei 16 milioni, secondo il conteggio della Johns Hopkins University, col bilancio delle vittime globali arrivato a 654.327. Attualmente i contagi confermati sono 16.495.309, inclusi 654.327 deceduti.

Tra i Paesi più colpiti gli Stati Uniti restano al primo posto, con 4.294.770 casi, seguiti da Brasile(2.442.375) e India(1.480.073). Dall’inizio della pandemia sono guarite 9.262.520 persone. In ognuna delle ultime cinque settimane sono stati registrati oltre 1 milione di nuovi casi di coronavirus nel mondo. L’allarme è stato lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS). L’aumento è determinato dal contagio in Paesi grandi e popolosi, come nelle Americhe e nel Sud-est asiatico, anche se nessun Paese è immune dal Covid-19. Il Belgio torna a restringere le misure sanitarie per frenare l’aumento dei contagi da coronavirus che il Paese ha visto dall’inizio di luglio. La premier Sophie Wilmes, dopo la riunione del Consiglio di Sicurezza, ha annunciato che la “bolla sociale”, il numero di persone che è possibile frequentare ogni settimana, si restringe da 15 a 5, e viene ridotta la partecipazione ad eventi al chiuso(massimo 100 persone) e all’aperto(massimo 200). In attesa di un vaccino sicuro, ci sono alcune terapie per curare le persone dal coronavirus.

21 farmaci per bloccare il coronavirus

21 farmaci esistenti hanno dimostrato di poter bloccare la replicazione del nuovo coronavirus SarsCov2. Lo studio, pubblicato su “Nature” e realizzato da un team internazionale di ricercatori, vuole offrire alla comunità scientifica un arsenale più ampio di potenziali armi contro Covid-19. Quattro di questi farmaci hanno funzionato in sinergia con Remdesivir. Il team ha condotto test approfonditi, compresa la valutazione dei farmaci su biopsie polmonari infettate da virus, attingendo alla più grande banca dati farmaci(ReFRAME). Sono state così individuate 100 molecole con attività antivirale confermata in laboratorio. Di queste, 21 si sono dimostrate efficaci nel bloccare la replicazione del Sars-Cov-2 in dosi che garantivano la sicurezza dei pazienti.

Plasmoterapia riduce mortalità

Con la plasmoterapia c’è una riduzione consistente del tasso di mortalità: da una media precedente che oscillava tra il 13% e il 20% tra i pazienti con Covid-19 ricoverati in terapia intensiva, ad un livello del 6% una volta applicata la plasmaterapia. E’ il dato più significativo che emerge dalla pubblicazione su “Haematologica”, dei risultati dello studio condotto dal San Matteo di Pavia e dall’Asst di Mantova sull’uso del plasma da donatori convalescenti come terapia per i pazienti critici affetti da coranivirus.

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