Migranti in fuga

A Taranto e Gualdo Cattaneo alcuni migranti sono scappati dalle strutture e hanno fatto perdere le loro traccie. I migranti in fuga rischiano di diventare un problema sanitario.

Migranti in fugaL’Italia si riempie di tanti focolai di coronavirus, per ora contenuti, quasi tutti scatenati da casi di importazione dai Paesi a rischio. Un’altra emergenza è causata dallo sbarco di migranti che vanno in giro per il Paese senza alcun controllo e che scappano dai centri di accoglienza occasionali. Più di 20 migranti, giunti nei giorni scorsi da Lampedusa, sono fuggiti dall’Hotspot di Taranto, dove erano in attesa di essere inviati in altri centri dopo l'identificazione. Altri ospiti sono stati invece bloccati dalla Polizia nonostante il tentativo di allontanarsi dalla struttura, che si trova nella zona portuale. Le ricerche dei migranti fuggiti finora hanno dato esito negativo.

La fuga dei migranti di Taranto non è un caso isolato. Altri 23 migranti sono scappati a Gualdo Cattaneo in provincia di Perugia. Queste persone erano arrivate nella cittadina umbra da Agrigento e la prefettura li aveva sistemati in un ex agriturismo, gestito ora da una cooperativa sociale. Una task force è stata organizzata per le ricerche, che sono andate avanti tutta la notte. Nell’ex agriturismo i migranti era stati messi in quarantena e in isolamento. Gli stessi ad Agrigento erano stati sottoposti a test sierologico, ma il sindaco di Gualdo Cattaneo ha riferito di non avere informazioni su eventuali tamponi eseguiti. La gestione dei migranti in Italia è diventata a dir poco superficiale. Lo sbarco dei migranti non è più soltanto un problema economico e sociale, ma è diventato anche un rischio sanitario. La seconda ondata del coronavirus potrebbe essere causata dai turisti o dai migranti, soprattutto quelli che sbarcano senza controlli. Gli sforzi compiuti dagli italiani per arginare l’emergenza coronavirus rischiano di essere vanificati dagli sbarchi incontrollati.

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