TGR Campania ignora discarica

Sei positivi al coronavirus nel campo Rom di Secondigliano. All'ingresso dell'insediamento un'inviata del TGR Campania intervista una rappresentante di un'associazione tra quintali di rifiuti. Una situazione indecente, completamente ignorata dalle due protagoniste.

E’ incredibile quello che è successo oggi(16 luglio) nell’edizione delle 14 del TGR Campania. Il telegiornale regionale ignora una discarica. La giornalista è stata mandata all’esterno del campo Rom di Secondigliano per discutere con una rappresentante dell’associazione “Chi rom e chi no” sui contagi riscontrati in quel insediamento. Fino ad ora sono 6 le persone positive al coronavirus in quel campo Rom. Tre di questi sono arrivati durante la notte in auto direttamente dalla Serbia. Non è di questo che voglio parlare, ma di qualcosa ancora più grave.

Il collegamento con l’insediamento di Secondigliano arriva all’inizio del TGR e la telecamera inquadra una discarica abusiva. La giornalista e la rappresentante dell’associazione fanno l’intervista tra quintali di rifiuti all’ingresso del campo Rom. La discarica abusiva all’ingresso dell’insediamento è stata ignorata. Una cosa surreale. Ormai fanno passare l’idea che è normale avere una discarica abusiva nei pressi di un campo Rom. Il cumulo di rifiuti presente all’ingresso dell’insediamento è un problema noto da anni, ma che nessuno vuole risolvere. Non basta rimuovere i rifiuti come già fatto in passato. Il motivo? Dopo due giorni la discarica abusiva ricompare nuovamente. In quella zona devono essere installate le telecamere per beccare gli ecocriminali, ma forse a qualcuno non conviene. Ormai è risaputo che nei pressi dei campi Rom ci sono discariche e inceneritori abusivi. Perché nessuno interviene? C’è qualcuno che che ci guadagna?