Migrante semina panico in Duomo
Momenti di panico nel Duomo di Milano intorno alle 13 di ieri(12 agosto). Un migrante ha preso in ostaggio una guardia giurata minacciandola con un coltello. Per dieci minuti l’intera cattedrale e la piazza sono state cinturate da un cordone di militari e forze dell’ordine pronte a ogni azione. All’interno del Duomo altri poliziotti hanno mediato con il migrante. Appena l’uomo armato si è distratto, le forze dell’ordine sono riusciti a scagliarsi su di lui per disarmarlo.
Dieci minuti ad alta tensione causati da un immigrato, un egiziano di 26 anni, in Italia con un regolare permesso di soggiorno e con qualche precedente penale. Il 118 riferisce che la guardia giurata ha riportato alcune contusioni ma ha rifiutato il trasporto in ospedale. Il migrante è entrato in Italia nel 2011 per un ricongiungimento famigliare con i genitori, emesso dalla Questura di Savona. La sua azione nel Duomo di Milano ha ovviamente suscitato anche reazioni politiche. L’accoglienza indiscriminata provoca un degrado che è ormai sotto gli occhi di tutti. Una situazione che appare fuori controllo e costringe le forze dell’ordine a fare gli straordinari. Per fermare il migrante furioso sono stati impegnati una decina di poliziotti. Vi sembra normale? Non possiamo tollerare altri delinquenti, ci bastano quelli di nazionalità italiana.
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