Trans Europa express

Di Paolo Rumiz e pubblicato da Feltrinelli, "Trans Europa express" narra il viaggio in verticale da Rovaniemi(Finlandia) a Odessa(Ucraina) fatto dallo scrittore nel 2008. Un percorso che sembra tagliare, strappare l’Europa occidentale da quella orientale.

Trans Europa expressTrans Europa express” è un libro di Paolo Rumiz e pubblicato da Feltrinelli. Lo scrittore e giornalista è nato a Trieste nel 1947 ed è un inviato speciale del “Piccolo” di Trieste ed editorialista de “La Repubblica”. Esperto del tema delle Heimat e delle identità in Italia e in Europa, dal 1986 segue gli eventi dell’area balcanico-danubiana. “Trans Europa express” è stato pubblicato nel 2012 ed è la 13esima opera di Paolo Rumiz. Il libro narra il viaggio da Rovaniemi(Finlandia) a Odessa(Ucraina) fatto da Paolo Rumiz nel 2008. 6.000 chilometri a zigzag. Un percorso che sembra tagliare, strappare l’Europa occidentale da quella orientale. È una strada che tra acque e foreste, e sentori di abbandono, si snoda tra gloriosi fantasmi industriali, villaggi vivi e villaggi morti.

Incontri con popoli diversi tra loro, quegli incontri che spesso sono improbabili se non ci si sposta autonomamente, varietà di paesaggi da quelli del Nord Europa fino ad arrivare ad Istanbul. E più il viaggio avanza, più si ha la sensazione di non trovarsi su qualche sperduto confine ma precisamente al centro, nel cuore stesso dell’Europa. Attraversa dogane, recinzioni metalliche, barriere con tanto di torrette di guardia, vive attese interminabili e affronta severissimi controlli, ma come sempre conosce anche la generosità degli uomini e delle donne che lo scrittore triestino incontra sul suo cammino. “Trans Europa Express” è un viaggio, a costo zero per il lettore, dal circolo polare artico ad Odessa. Si, a costo zero, perché leggendo questo libro, lo si fa veramente questo lungo viaggio, magari stando seduti comodamente su di una comoda poltrona. Il racconto è uno spaccato di un’Europa poco conosciuta, a due passi da casa nostra, quasi fosse un altro pianeta.

Lo scrittore Paolo Rumiz ha la capacità di farti viaggiare nel tempo e nello spazio prendendoti per mano e trasmettendoti le sue impressioni. Ho trovato davvero originale il viaggio dal polo Artico al mar Nero servendosi solo di treni e autobus. In questo modo lo scrittore ha avuto la possibilità di osservare e di colloquiare con l'altro e di alloggiare in casa di persone “comuni” per poter meglio carpire i loro sentimenti. Quello che Paolo Rumiz ci racconta in “Trans Europa Express” non è solo un resoconto di viaggio, una sfilza di luoghi anomali: sono le persone che incontra, le loro storie, i destini di popoli e luoghi, il dolore, a volte, il rimpianto dell’URSS. Un cittadino dice: “Con il comunismo non c’era la carne, ora la carne viene venduta ma non ho soldi per acquistarla”. Questo è uno dei paradossi della globalizzazione che di positivo ha espresso ben poco nelle regioni ex sovietiche. Un altro problema è il turismo di basso livello culturale degli occidentali. Di questo libro mi è piaciuto tutto e soprattutto il modo in cui fa capire le barriere fisiche e psicologiche presenti in Europa.

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