UE acquista 300 milioni dosi vaccino anti-Covid

La Commissione UE ha versato 336 milioni di euro di acconto per acquistare 300 milioni di dosi di vaccino anti-Covid. Il vaccino potrebbe arrivare nel primo semestre del 2021.

La Commissione UE ha firmato il primo contratto di acquisto anticipato di vaccini anti-Covid a nome dei Paesi membri UE. Gli Stati potranno acquistare 300 milioni di dosi del vaccino noto come “Oxford”, con un’opzione per altre 100 milioni di dosi. L’Unione Europea ha versato 336 milioni di acconto al produttore britannico di farmaci AstraZeneca. La cifra copre anche i rischi legali derivanti da eventuali effetti collaterali del vaccino anti-Covid, ma la responsabilità generale per la sicurezza del farmaco resta in capo alla società.

L’accordo arriva dopo che a giugno Germania, Francia, Italia e Paesi Bassi avevano siglato una prima intesa con AstraZeneca mettendo sul piatto 750 milioni di euro. Il vaccino anti-Covid prodotto da AstraZeneca, in collaborazione con l’università di Oxford e la Irbm di Pomezia, è attualmente nella fase 3, l’ultima, dei test clinici. Potrebbe essere distribuito nel primo semestre del 2021. La Commissione UE continua a discutere accordi simili con altri produttori di vaccini. Il 31 luglio si sono conclusi i colloqui esplorativi con Sanofi-GSK, quelli con Johnson & Johnson il 13 agosto, CureVac il 18 agosto e Moderna lo scorso 24 agosto. In Italia, come in Europa e al mondo, c’è una transizione dell’epidemia da Covid-19 con forte abbassamento dell’età mediana della popolazione che contrae l’infezione. Nei casi diagnosticati nell’ultima settimana, l’età media è 29 anni, confermando un trend in diminuzione. Il vaccino anti-Covid potrebbe non essere sufficiente a garantire l’immunità dalla malattia, se non per alcuni mesi. Il coronavirus si sconfigge con un farmaco efficace, non ha senso farsi una puntare ogni tre mesi. Il vaccino anti-Covid potrà essere utile per le categorie a rischio e per le persone che viaggiano spesso.