13 impresentabili alle elezioni regionali 2020

Sono 13 i candidati impresentabili alle elezioni regionali 2020 indicati dalla commissione parlamentare Antimafia. 9 sono in Campania.

Elezioni regionali 2020Sono 13 i candidati alle elezioni regionali cosiddetti impresentabili indicati dalla commissione parlamentare Antimafia, secondo il Codice di autoregolamentazione dei partiti e la legge Severino. Si tratta di 9 candidati in Campania(solo uno ai sensi della legge Severino), 3 in Puglia e uno in Valle d’Aosta(legge Severino). Il presidente della commissione antimafia Nicola Morra ha dichiarato: “Lo Stato è vigile, ma la politica deve fare di più per garantire ai cittadini una degna rappresentanza”.

In Campania 5 dei 9 impresentabili sono schierati con il governatore Vincenzo De Luca, e alcuni risultano imputati anche per reati anche gravissimi come l’associazione mafiosa o il riciclaggio. I restanti 4 impresentabili appoggiano il candidato del centrodestra Stefano Caldoro. La Campania detiene dunque il "picco" dei casi da bocciare. Non proprio un bel biglietto da visita per la legislatura numero XI della Regione. Nel 2015 gli impresentabili erano 13, tra cui anche il candidato governatore De Luca. L’ex sindaco di Salerno riuscì a vincere le elezioni, ma fu nominato presidente della Regione solo dopo il ricorso al Tribunale di Napoli. I 9 impresentabili in Campania del 2020 sono: Carlo Iannace(De Luca Presidente), Sabino Basso(Campania libera), Aureliano Iovine(Liberaldemocratici Campania popolare moderati), Michele Langella(Campania in Europa), Francesco Plaitano(Partito Repubblicano Italiano), Orsola De Stefano(Lega Salvini Campania), Maria Grazia Di Scala(Forza Italia), Monica Paolino(Forza Italia) e Francesco Silvestro(Forza Italia). In allegato c’è il resoconto della commissione parlamentare Antimafia in cui ci sono le motivazioni dell’ineleggibilità dei 13 candidati alle elezioni regionali 2020.

Allegato: Resoconto della commissione Antimafia del 17/09/2020

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