De Luca vuole chiudere tutto, tranne il concorso

Il governatore Vincenzo De Luca è pronto a chiudere tutto se continua l’aumento dei contagi in Campania. Nessuna minaccia per il concorso.

Vincenzo De LucaVincenzo De Luca è ritornato a fare le dirette Facebook sulla pagina ufficiale della Regione Campania. L’emergenza coronavirus ha fatto trasformato nuovamente il governatore in uno sceriffo. Ieri(24 settembre) è stato reintrodotto l’obbligo dell’uso della mascherina anche all’aperto. Oggi De Luca ha dichiarato che è pronto a chiudere tutto se continua l’aumento dei contagi in Campania. Il governatore però non ha minacciato di sospendere il concorso per i centri per l’impiego che si tiene alla Mostra d’Oltremare. Evidentemente i partecipanti sono immuni al coronavirus. Un controsenso di un politico politicante che sta perennemente in campagna elettorale.

De Luca ha dichiarato: “Stare senza mascherina è lusso che non possiamo consentirci. Le alternative sono drammaticamente semplici, o decidiamo di convivere con il covid fino all’arrivo del vaccino tra 10 mesi, se tutto va bene, rispettando regole rigorosissime, oppure l’alternativa inevitabile tra una o due settimane sarà la progressiva chiusura delle attività economiche, dei locali, dei bar, dei locali di ritrovo. Non ci sono terze vie”. Il governatore vuole chiudere tutto, tranne il concorso per i centri per l’impiego. Ricordo che la maggior parte dei partecipanti usufruisce del trasporto pubblico per arrivare a Fuorigrotta. Proprio autobus e treni sono mezzi che favoriscono la diffusione del contagio. La seconda ondata della pandemia in Campania è già cominciata da diverse settimane, ma il governatore De Luca se ne accorge solo ora. 253 tamponi positivi dai 7.579 processati nelle ultime 24 ore e il totale dei contagiati sale a 11.355 su 566.837 tamponi complessivamente esaminati. Dal 31 luglio ad oggi la Campania è al quarto posto per nuovi positivi dietro solo a Lombardia, Lazio e Veneto. La previsione degli epidemiologi da qui al 21 ottobre è di un incremento circa 5.000 contagi. La cosa drammatica è che De Luca si autocelebra su Facebook senza contradditorio e se la prende con il governo per aver aperto tutte le Regioni. La verità è che il governatore della Campania doveva imporre il tampone obbligatorio dal primo agosto ai vacanzieri di ritorno dalle altre regioni o dall’estero. Invece questa misura è stata introdotta solo il 12 agosto, ovvero quando il danno era già fatto.

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