La circonferenza delle arance

Di Gabriella Genisi e pubblicato da Marsilio "La circonferenza delle arance" narra le vicende del commissario di polizia Lolita Lobosco.

La circonferenza delle aranceLa circonferenza delle arance” è un libro di Gabriella Genisi e pubblicato da Marsilio. La scrittrice è nata a Bari nel 1965. Ha scritto numerosi libri e ha inventato il personaggio del commissario Lolita Lobosco, la poliziotta più sexy del Mediterraneo. E’ l’omologo femminile del commissario Montalbano di Andrea Camilleri, a cui la scrittrice barese rivela di essersi ispirata. “La circonferenza delle arance” è stato pubblicato nel 2010 ed è la quarta opera di Gabriella Genisi, la prima con protagonista il commissario Lolita Lobosco.

Un commissario di polizia così a Bari non se l’erano mai nemmeno immaginato: Lolita Lobosco detta Lolì, trentasei anni, occhi sempre accesi, lunghi capelli corvini e una quinta di reggiseno che negli uomini evoca la pienezza dei frutti mediterranei. Trasferita dalla Sicilia al suo paese natio in Puglia, il commissario Lobosco si trova subito a che fare con un caso spinoso alla vigilia di Natale. L’arrestato è uno stimato professionista, con il golfino di cachemire e le mani tanto curate, accusato di violenza sessuale. Al primo interrogatorio, il commissario Lobosco scopre che l’indagato è Stefano Morelli, il suo primo amore di gioventù. Non sarà facile ristabilire l’esatto ordine degli avvenimenti, che la vedono troppo coinvolta a livello personale.

Leggendo il primo romanzo del commissario Lobosco mi sono innamorato del personaggio: ligia ai suoi doveri di commissario ma ciononostante estremamente femminile, nei modi e nei pensieri. Chicca della nostra Lolì è che prima di arrivare a Bari ha lavorato con il commissario Montalbano che appare anche in un punto del libro. Il personaggio inventato da Gabriella Genisi somiglia però all’ispettore di polizia Petra Delicado della scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett. Entrambi i personaggi li vedremo in due serie TV che andranno in onda su Rai e Sky. Il commissario Lobosco mi piace e penso che acquisterò altri libri della serie. C’è da dire, comunque, che in “La circonferenza delle arance” la parte investigativa e la storia in sé non sono eccezionali o paragonabili ad altre letture più inerenti al genere. La parte finale è troppo sbrigativa. Il libro di Gabriella Genisi lo vedrei più come un giallo all’italiana condito con piatti, ricette, dialetto e umanità che fa tanto casa nostra.

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