Cashback di Stato. Come funziona?

Il governo vuole incentivare l’uso della moneta elettronica con il cashback di Stato. Il rimborso può arrivare fino a 300 euro. Come funziona?

Pagamento con carta di creditoLa lotta all’evasione fiscale non si ferma in Italia, almeno a parole. Il governo Conte vuole incentivare l’uso della moneta elettronica con il cashback di Stato. Di cosa si tratta? E’ un rimborso sulla spesa fatta con carte di credito o debito, bancomat, bonifici bancari, ma anche app installate sul proprio telefonino(come Apple Pay, Samsung Pay o Satispay). Sono stati stanziati 1,7 miliardi di euro per il 2021 e 3 miliardi per il 2022. In totale sono 4,7 miliardi in due anni, ma una parte è già svanita per finanziare i ristori, tra cui quelli a fondo perduto, alle partite IVA e ai lavoratori colpiti dalla crisi economica generata dal Covid-19. Come funziona il cashback di Stato?

Il sistema individuato dall’esecutivo prevede un rimborso del 10% su un totale di spesa di 3 mila euro all’anno. In poche parole il cashback vi farà ottenere un riaccredito di 300 euro all’anno. Questo non è l’unico paletto per avere il bonus. Saranno necessarie almeno 50 operazioni a semestre con pagamenti in moneta elettronica per ottenere la restituzione del 10% su 1.500 euro. In un anno bisogna fare almeno 100 transazioni elettroniche per ottenere il rimborso del 10% su 3 mila euro. L’altro limite è che nel conteggio di spesa sono esclusi gli acquisti online. Il cashback di Stato funziona solo con i pagamenti elettronici effettuati nei negozi fisici. La ragione è ovvia: la misura del governo Conte serve a far emergere il “nero” e combattere l’evasione fiscale. Gli acquisti online già avvengono in maniera tracciabile e quindi non c’è bisogno di nessun incentivo. Gli esercenti possono beneficiare di un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con strumenti di pagamento tracciabili. Tutti i dettagli dell’operazione cashback saranno definiti nel nuovo regolamento che il governo dovrà approvare entro fine novembre. Il cashback di Stato dovrebbe partire dal primo dicembre 2020.

Cashback di Stato funziona con app IO

Per recuperare il 10% di quanto si è speso in un anno con almeno 100 operazioni e una spesa superiore a 3.000 euro sarà necessario registrarsi su IO, l’app dei servizi pubblici resa disponibile da PagoPA spa e che è già stata utilizzata con il bonus vacanze. Sull’app IO bisogna fornire gli estremi delle proprie carte bancomat, di debito o di credito. Forse sarà necessario indicare anche l’IBAN del conto corrente sul quale vogliamo l’accredito del rimborso. L’app IO genererà un Qr code da consegnare agli esercenti per caricare la propria spesa. In questo modo si potrà partecipare anche alla lotteria degli scontrini che prevede come primo premio 5 milioni di euro.

Super cashback per i primi 100 mila cittadini

Il governo ha intenzione di introdurre anche una sorte di lotteria denominata super cashback che farà vincere 3 mila euro. Il premio andrà ai primi 100 mila cittadini che effettuano il maggior numero di transazioni elettroniche in un anno. E’ evidente che questo bonus finirà nelle tasche delle persone ricche che fanno già più acquisti. Forse sarebbe meglio utilizzare questi 300 milioni di euro per altro.

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