Nizza, attacco in cattedrale. Terrorista era sbarcato a Lampedusa

Attacco terrorista in cattedrale a Nizza. Tre morti e un ferito grave. Il terrorista è un migrante tunisino sbarcato a Lampdeusa a fine settembre.

Attentato a NizzaTorna la paura in Francia per il terrorismo. Scene di panico nel centro di Nizza. Un uomo armato di coltello ha aggredito persone nella cattedrale di Notre-Dame. Tre i morti, tra cui una donna, che è stata quasi decapitata e il sacrestano sgozzato. Un’altra donna, riuscita a fuggire ferita, è morta in un bar. Il terrorista è stato prima ferito e poi arrestato dalla polizia. Ha gridato più volte “Allah Akbar”.

È il secondo attacco terroristico che avviene in Francia in poco tempo: già dieci giorni fa nella banlieue di Parigi era stato decapitato il professore Samuel Paty. L’attentatore che ha seminato la morte nella cattedrale di Nizza è un migrante tunisino di 21 anni, Aouissaoui Bahrain, sbarcato a Lampedusa a fine settembre, e portato in Puglia per le procedure di identificazione. Lo riferiscono fonti investigative. In tasca gli avrebbero trovato un foglio rilasciato dalla Croce Rossa Italiana che ha consentito di identificarlo. Sono in corso tutti gli accertamenti per ricostruire come il terrorista migrante sia arrivato a Nizza. Eric Ciotti, deputato francese della regione di Nizza, ha chiesto al presidente Emmanuel Macron di sospendere qualsiasi flusso migratorio, in particolare dall’Italia. Il nostro Paese rischia di diventare uno stato canaglia che favorisce l’ingresso in Europa di migranti terroristi. Gli sbarchi vanno fermati il prima possibile.

Terrorista ucciso ad Avignone

Un uomo armato di coltello è stato ucciso dalla polizia, ad Avignone, dopo avere tentato di attaccare alcuni agenti di pattuglia e i passanti in strada. Il terrorista, conferma l’Interno francese, si è scagliato sui poliziotti al grido di “Allah Akbar”. Pronta la reazione dei gendarmi che lo hanno ucciso. Riattivato lo Stato di Emergenza Attentati, l’Interno chiede rafforzamento della sorveglianza nei luoghi di culto in tutta la Francia.

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