Buono mobilità con click day

E' iniziato il click day per ricevere il buono mobilità. Lunga coda per accedere alla procedura e problemi con lo SPID. Bonus non garantito per tutti.

Il sito del buono mobilitàE’ partito questa mattina(3 novembre) alle 9 la corsa al buono mobilità per chi ha acquistato una bicicletta dal 4 maggio 2020 in poi. Ho scritto “corsa” perché è una vera e proprio gara per usufruire dell’ennesimo bonus inutile del governo. Il buono mobilità è un contributo pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita e altri veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica.

Per usufruire del rimborso bisogna andare sul portale www.buonomobilita.it. Il click day si è trasformato in un percorso ad ostacoli per la maggioranza dei richiedenti. Ma andiamo con ordine. Chi ha acquistato un bene o servizio di mobilità fino al 3 novembre 2020 riceverà il rimborso con un bonifico. Per chi non avesse ancora effettuato lo shopping, può comunque ottenere un buono mobilità da consegnare al negoziante. In questo modo il consumatore pagherà solo il 40% del costo totale del prodotto e sarà il negoziante aderente a ricevere il rimborso del 60% dal Ministero dell’Ambiente. Il rimborso avverrà nei limiti delle risorse disponibili. E qui iniziano i problemi. Prima di effettuare l’accesso con l’identità digitale(SPID), i richiedenti vengono dirottati in una sala di attesa virtuale e con un posto in coda.

Alle 18.48 c’erano 640.635 persone davanti a me(vedi foto). Nella FAQ viene specificato che “l’ingresso alla sala d’attesa virtuale e il posto in coda non garantiscono il rimborso o la generazione del buono mobilità”. Un click day che rischia di essere una beffa per alcuni consumatori. In tanti si sono lamentati dei problemi con l’autenticazione SPID su Poste Italiane e altri operatori che forniscono questo servizio. Sono tante le segnalazioni di consumatori che, dopo aver fatto la coda, sono stati bloccati da una serie di errori di autenticazione proprio quando stavano per richiedere il bonus mobilità. In questo caso bisogna rifare la coda e aspettare il proprio turno. Il buono mobilità con click day viene sconfitto dalla solita arretratezza dell’Italia. Anche una cosa virtuale sul web viene rallentata dalla burocrazia. Secondo le cifre del ministro, alle 15 di pomeriggio risultavano 66 mila pratiche sbrigate e una lista d’attesa lunghissima.

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