Conte firma il nuovo DPCM

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo DPCM di novembre. L'Italia divisa in tre zone in base all’andamento della pandemia da coronavirus.

Italia divisa in tre zoneIl premier Giuseppe Conte ha firmato nella notte il nuovo DPCM di novembre, già oggi in Gazzetta ufficiale. Previste chiusure differenziate per fascia di rischio di appartenenza. I tre scenari di rischio sono rosso, arancione o giallo e individueranno le zone da sottoporre a restrizioni in base all’andamento della pandemia da coronavirus che corre in Italia.

Le Regioni faranno parte della cabina di regia e saranno coinvolte nell’elaborazione della fascia di rischio. Le chiusure saranno decise dal ministero della Salute, dopo aver sentito i governatori di Regione. Il nuovo DPCM sarà in vigore dal 5 novembre e prevede il coprifuoco a livello nazionale dalle 22 alle 5, chiusura di musei e mostre, didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività di laboratorio. Per i trasporti pubblici si prevede un coefficiente di riempimento al 50%. Bar e ristoranti chiusi alle 18, ma con la possibilità di restare aperti la domenica a pranzo. I parrucchieri potranno restare aperti. I centri commerciali chiuderanno nel fine settimana, tranne quelli alimentari.

Il nuovo DPCM prevede chiusure differenziate per ogni Regione in base al colore assegnato: giallo rischio medio, arancione rischio medio-alto e rosso rischio elevato. Nelle zone rosse sarà lockdown per 2 settimane: negozi chiusi e attività motorie ridotte. Lombardia, Piemonte e Calabria rischiano di dover adottare subito le misure più restrittive. Anche Valle D’Aosta e Provincia autonoma di Bolzano sono osservate speciali. La Campania dovrebbe essere zona arancione, anche se il governatore Vincenzo De Luca avrebbe preferito subito le misure più restrittive. La fascia intermedia dovrebbe riguardare anche Liguria, Veneto e Puglia. In zona gialla le restanti 11 regioni(Sicilia, Sardegna, Basilicata, Molise, Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria, Emilia Romagna, Toscana e Friuli Venezia Giulia) e la Provincia autonoma di Trento. Di seguito le misure restrittive per ogni zona.

Zona gialla

  • coprifuoco dalle 22 alle 5 di mattina con possibilità di spostamenti solo per motivi di salute, lavoro o necessità
  • didattica a distanza al 100% nelle scuole superiori
  • traposto pubblico locale dimezzato(capienza massima al 50% per bus, tram, metro e treni regionali)
  • musei e mostre chiusi, così come teatri e cinema
  • chiuse sale scommesse, sale bingo e corner similari in attività diverse
  • centri commerciali chiusi nei fine settimana e nei giorni festivi(esclusi gli alimentari)
  • tutte le attività di ristorazioni rimangono aperte dalle ore 5 alle 18. Consentito il servizio a domicilio senza limiti di orario e asporto fino alle 22
  • stop a tutti i concorsi in presenza(esclusi quelli per personale medico e protezione civile)

Zona arancione

  • vietati gli spostamenti fra Regioni e Comuni
  • per tutti gli esercizi pubblici(bar, ristoranti, pizzeria etc.) divieto di somministrazione al banco o al tavolo
  • asporto e consegne a domicilio consentite fino alle 22

Zona rossa

  • chiusi tutti i negozi e mercati tranne quelli di generi alimentari e prima necessità. Aperte edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, parrucchieri e estetiste
  • attività motoria consentita solo vicino casa
  • personale pubblico in presenza solo per attività indifferibili

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