E’ morto Diego Maradona

Diego Armando Maradona è morto nella sua abitazione di Tigre. Il leggendario calciatore argentino aveva compiuto 60 anni lo scorso 30 ottobre.

Diego Maradona con la maglia del NapoliIl mondo del calcio è in lutto. Diego Armando Maradona è morto per un arresto cardiorespiratorio nella sua abitazione di Tigre, alla periferia di Buenos Aires. Maradona era convalescente dopo l’operazione al cervello(edema subdurale) dello scorso 4 novembre che sembrava aver avuto un decorso positivo, visto che l’ex fuoriclasse era stato dimesso l’11 novembre dalla clinica “Olivos” e si era appunto trasferito nella residenza di Tigre, dove è improvvisamente mancato. Maradona aveva compiuto 60 anni lo scorso 30 ottobre.

A Napoli “el Pibe de Oro” è considerato una leggenda del calcio. Con la squadra partenopea ha giocato 7 anni dal 1984 al 1991 vincendo due scudetti(1987 e 1990), una coppa UEFA(1989), una coppa Italia(1987) e una supercoppa Italiana(1990). Maradona non è stato il più grande solo perché era il più bravo a colpire il pallone, ma perché era un leader che sapeva assumersi la responsabilità del gruppo di cui faceva parte e che non rimprovera mai i suoi compagni di squadra dopo un errore. Maradona ha vinto il Mondiale in Messico nel 1986 con l’Argentina praticamente da solo. La biancoceleste era una squadra non eccelsa, ma grazie al carisma di Diego riuscì a vincere un titolo insperato alla vigilia. Contro l’Inghilterra fece un gol con la mano e un altro scartando mezza squadra avversaria. Quattro anni dopo, nel Mondiale del 1990 in Italia, Maradona portò l’Argentina fino in finale ma fu fermato da un arbitro che regalò un rigore inesistente alla Germania a pochi minuti dal termine.

La prima vita di Maradona resta immortale, e si può dire conclusa nel 1994 quando ai mondiali americani venne trovato positivo all’antidoping. La seconda vita di Diego lo ha visto diverse volte in panchina, tentando una carriera da allenatore piuttosto improbabile. Ha allenato l’Argentina ai Mondiali in Sudafrica del 2010, ma l’avventura si fermò ai quarti contro la Germania. Oggi non è morto solo l’uomo Maradona, ma il Dio del calcio. Forse solo Pelè è stata una leggenda come lui. Diego è sempre stato stimato sia da chi lo ha conosciuto che da chi ne ha desunto il carattere per sentito dire. Oggi non solo Napoli, ma il mondo intero piange la scomparsa di una leggenda. In Campania ricorderemo il 25 novembre 2020 come la data della morte di un Dio del calcio, quarant’anni e due giorni dopo il sisma in Irpinia. A Napoli il ricordo di Maradona resterà in eterno. I padri racconteranno ai figli del Dio del calcio e i figli lo rivivranno come se anche loro lo avessero avuto nella loro contemporaneità. Addio Diego Maradona.

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