Eurostat: Debito Italia al 154,2% del PIL

Nel terzo trimestre 2020 il debito pubblico dell’Italia sale al 154,2% del PIL. E' secondo più alto nell’Unione Europea. Lo comunica Eurostat.

Negozio chiusoI lockdown provocati dall’emergenza coronavirus mettono in difficoltà l’economia. Il debito pubblico dell’Italia sale al 154,2% del PIL nel terzo trimestre 2020 e si conferma il secondo più alto nell’Unione Europea. Peggio dell’Italia solo la Grecia con il 199,9% del PIL. E’ quanto comunica Eurostat. Dopo Grecia e Italia, i Paesi con il maggiore indebitamento sono il Portogallo e Cipro, con un debito rispettivo al 130,8% e al 119,5% del PIL.

Rispetto al secondo trimestre 2020 il debito dell’Italia segna un aumento pari al 4,9%, ma rispetto al terzo trimestre del 2019 l’aumento risulta pari al 17,4%. Peggio dell’Italia fa solo Cipro con un aumento del debito del 22,9% rispetto ad un anno fa. Il rapporto tra debito pubblico e PIL è compreso tra il 18,5% dell’Estonia e il 199,9% della Grecia. Per quanto riguarda il deficit, i dati Eurostat indicano che nel terzo trimestre del 2020 cala nella zona euro e nell’UE, rispettivamente a -5,8% e -5,6%. I dati di Italia, Cipro, Grecia e Irlanda non sono disponibili. Tra quelli pubblicati, il deficit più alto lo ha registrato Malta(-10,9%), seguita da Lituania(-8,7%) e Spagna(-7,7%). Tra i Paesi più grandi, il debito della Germania è salito al 70% del PIL, in crescita di 2,6 punti percentuali rispetto al secondo trimestre 2020. Il deficit è sceso al 4,6%, -4,8% rispetto al trimestre precedente. In Francia il debito è arrivato al 116,5%(+2,5%), mentre il deficit è al 4,9%(-7,4%). In Spagna il debito è salito al 114,1%(+3,9%) e il deficit è sceso al 7,7%(-11,8%). Nessuno Paese ha avuto un surplus di bilancio. Nell’Unione Europea il rapporto tra debito e PIL è salito al 89,8%(+2,1%), mentre quello dell’area euro è arrivato al 97,3%(+2,3%).

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