Il potere del cane

Di Don Winslow e pubblicato da Einaudi, "Il potere del cane" narra le vicende che hanno portato alla nascita dei cartelli della droga messicani.

Il potere del caneIl potere del cane” è un libro di Don Winslow e pubblicato da Einaudi. Lo scrittore è nato a New York nel 1953. Don Winslow, ex investigatore privato, uomo di mille mestieri(tra cui il regista, l’attore e la guida nei safari), è autore di molti romanzi che lo hanno consacrato come uno dei nuovi maestri del crime e del noir contemporanei. Lo scrittore ha ricevuto nel 2012 il prestigioso Raymond Chandler Award, il premio letterario istituito da Irene Bignardi nel 1996 in collaborazione con il Raymond Chandler Estate dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere. Il libroIl potere del cane” è stato pubblicato nel 2005 ed è arrivato in Italia nel 2009. E’ la sesta opera di Don Winslow, la prima con protagonista il poliziotto Art Keller.

Dalle strade di New York a Città del Messico, da Tijuana alla giungla dell’America centrale, la storia della guerra al narcotraffico come non l’avete mai sentita raccontare. Art Keller è un giovane agente della DEA con una mentalità da crociato, deciso a combattere in prima fila la guerra che gli Stati Uniti hanno lanciato contro il traffico internazionale di droga. Aiuta il poliziotto Don Miguel Angel “Tio” Barrera ad abbattere cartello di Sinaloa, un cartello di produttori di droga. Da questo momento parte la vera storia de “Il potere del cane”. La “Federacion” gestisce l’intero traffico di droga che dal Messico raggiunge gli Stati Uniti. “Tio” Barrera in realtà, con quell’azione, voleva assumere la guida di questa organizzazione criminale e ci riesce grazie all’aiuto inconsapevole di Art Keller. L’agente della DEA decide di farsi assegnare alla non prestigiosa sede di Guadalajara per rimediare all’errore commesso. In seguito al rapimento all’uccisione di Ernie Hidalgo, amico e collega di Art Keller, si scatena una dura guerra senza esclusione di colpi. I nipoti di “Tio” Barrera, Adán e Raúl, smaniano all’idea di ereditarne l’impero dello zio.

Nora Hayden, dopo un’adolescenza complicata, è diventata una prostituta d’alto bordo. Padre Parada è un sacerdote cresciuto in mezzo al popolo, potente quanto incorruttibile. Sean Callan è un ragazzo irlandese di Hell’s Kitchen che si è trasformato quasi per caso in un killer spietato, al soldo della mafia. Tanti personaggi che però sono tutti, in modo diverso, coinvolti nel mondo feroce del narcotraffico messicano. Una guerra che coinvolge sicari senza scrupoli e politicanti corrotti, i servizi segreti americani e la mafia, tra inganni e vendette spietate. L’autore Don Winslow racconta le vicende che hanno portato alla nascita dei cartelli della droga messicani. I nomi dei narcos sono inventati, ma è facile intuire chi sono nella realtà. “Il potere del cane” è un libro voluminoso con ben 1.561 pagine. Nonostante questo, l’opera di Don Winslow si legge in modo piacevole senza annoiare il lettore, grazie alla scrittura scorrevole e accattivante. L’autore spende molto spazio per tracciare i pensieri e la personalità dei personaggi, ampiamente dettagliati anche nell’aspetto fisico, e questo aiuta molto nel mantenere ben a mente chi sono tutti i protagonisti. Da un punto di vista narrativo la sequenza delle vicende è chiara, ma tra un capitolo e l’altro si sposta da uno stato all’altro e questo potrebbe confondere alcuni lettori.

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