Il superstite

Di Wulf Dorn e pubblicato da TEA, "Il superstite" è un thriller psicologico con protagonista il psichiatra Jan Forstner.

Il superstiteIl superstite” è un libro di Wulf Dorn e pubblicato da TEA. Lo scrittore è nato a Ichenhausen nel 1968. Wulf Dorn ha studiato lingue e per anni ha lavorato come logopedista per la riabilitazione del linguaggio in pazienti psichiatrici. Il libroIl superstite” è stato pubblicato nel 2011 ed è la seconda opera di Wulf Dorn.

Da ventitré anni lo psichiatra Jan Forstner vive con l’angoscia della scomparsa del fratello. Tutto ciò che gli resta è un registratore che aveva portato con sé la notte in cui erano usciti insieme e dove sono incise le ultime parole di Sven: “Quando torniamo a casa?”. E poi il silenzio. E gli incubi che da quella notte non hanno smesso di tormentarlo. La notte in cui il padre è morto in un incidente d’auto. Dopo anni di assenza dalla sua cittadina, dove tutto ciò che ancora lo ossessiona è accaduto, Jan Forstner torna, dopo aver ricevuto un’offerta di lavoro dal professor Fleischer, direttore della clinica psichiatrica dove anche suo padre aveva lavorato. Il giovane psichiatra si ritrova ad affrontare il proprio passato, soprattutto dopo il suicidio di una ragazza.

Ho scoperto Wulf Dorn con il libroLa psichiatra”, anche se quell’opera non mi aveva entusiasmato più di tanto. “Il Superstite” è il tipico libro dello scrittore tedesco che esplora la mente umana e crea una discreta suspense. Lo psichiatra Jan Forstner si trova legato ad un’indagine che lo porterà a scoprire cosa è accaduto quella sera di ventitré anni prima che lo tormenta. L’ambientazione scelta, unita al clima freddo e rigido tipico delle stagioni invernali nelle province interne tedesche, conferisce alla storia la corretta dose di mistero e tensione. A parte alcuni momenti in cui mi sentivo un po’ “confuso” per la presenza di troppi personaggi, devo dire che questo libro mi ha convinto più della prima opera di Wulf Dorn. L’indagine psicologica del protagonista, il ritmo veloce e i colpi di scena hanno reso la lettura di questo romanzo decisamente interessante e il finale è tutt’altro che scontato.

Commenti