Inail: Morti bianche +16,6% nel 2020

Nel 2020 sono stati denunciati 554.340 incidenti sul lavoro, di questi 1.270 hanno avuto esito mortale. Dati influenzati all’emergenza Covid.

Manifestazione contro le morti biancheIn Italia si continua a morire sul luogo di lavoro. Il numero delle morti bianche è aumentato del 16,6% nel 2020. E’ quanto emerge dai dati provvisori pubblicati dall’Inail. Tra il primo gennaio e il 31 dicembre, sono stati denunciati 554.340 incidenti, 87.298 in meno rispetto alle 641.638 del 2019(-13,6%). Secondo l’Inail, i dati del 2020 sono fortemente influenzati dall’emergenza Coronavirus. Infatti, la diminuzione delle denunce di infortunio risente del lockdown e della riduzione delle attività per contenere la pandemia, e l’aumento dei casi mortali è legato alle infezioni da Covid-19.

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail nel 2020 sono state 1.270. Pur nella provvisorietà dei numeri, questo dato evidenzia un aumento di 181 casi rispetto ai 1.089 registrati nel 2019. L’incremento delle morti bianche è influenzato soprattutto dai decessi avvenuti e protocollati al 31 dicembre 2020 a causa dell’infezione da Covid-19 in ambito lavorativo, che rappresentano circa un terzo dei decessi denunciati all’Inail da inizio anno. Al 31 dicembre scorso risultano 13 incidenti plurimi avvenuti nel 2020, per un totale di 27 decessi. A livello nazionale si registra nel 2020 una riduzione solo degli infortuni mortali in itinere, passati da 306 a 214(-30,1%), mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro sono aumentati del 34,9%(da 783 a 1.056). L’incremento ha riguardato la gestione Industria e servizi(da 921 a 1.106 denunce) e il Conto Stato(da 17 a 51), mentre l’Agricoltura ha registrato 38 casi in meno(da 151 a 113). Dall’analisi territoriale emerge una diminuzione di nove casi mortali nel Nord-Est(da 251 a 242) e di due al Centro(da 217 a 215). Il Nord-Ovest si contraddistingue, invece, per un incremento di 136 decessi(da 289 a 425), complice soprattutto l’aumento registrato in Lombardia(+85). Il Sud registra un aumento di 50 casi(da 233 a 283), 31 dei quali avvenuti in Campania, e le Isole di sei casi(da 99 a 105). Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nel 2020 sono state 45.023, 16.287 in meno rispetto al 2019(-26,6%).

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