165 cambi di gruppo in Parlamento

Sono 165 i parlamentari che hanno cambiato gruppo nei primi 36 mesi della XVIII legislatura. L'articolo 67 della Costituzione deve essere modificato.

Parlamento“Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”. Questo è quello che recita l’articolo 67 della Costituzione Italiana. In poche parole, una volta eletto il parlamentare può fare ciò che vuole, anche passare da uno schieramento all’altro. Nei primi 35 mesi della XVIII legislatura ci sono stati 165 cambi di gruppo in Parlamento per un totale di 144 parlamentari coinvolti.

L’ultimo cambio di casacca riguarda il deputato Emilio Carelli, che saluta il Movimento 5 Stelle per creare una nuova “componente moderata di centrodestra” all’interno del Gruppo Misto. Nel 2020 i cambi di gruppo in Parlamento sono stati 57 in totale, nei primi 33 giorni del 2021 siamo già arrivati a 18. Dei 165 cambi di casacca avvenuti nel corso dell’attuale legislatura, 108 si sono svolti alla camera e hanno visto protagonisti 96 deputati. Mentre i cambi a palazzo Madama sono stati 57 per un totale di 48 senatori coinvolti. Ricordiamo che un parlamentare può cambiare anche più di un gruppo all’interno della stessa legislatura. Il Gruppo Misto conta 24 membri al Senato e 50 deputati alla Camera. All’interno di questa compagine è possibile creare delle componenti autonome. Queste, se riconosciute dalla presidenza, ricevono anche un contributo economico per le loro attività. Per deputati e senatori è possibile anche passare da una componente a un’altra. Attualmente nel Gruppo Misto ci sono 3 componenti riconosciute al Senato e 6 alla Camera.

L’articolo 67 della Costituzione incentiva il cambio di gruppo in Parlamento. La maggior parte dei deputati e senatori agisce solo per il guadagno o per favorire la propria categoria. Questo è uno dei motivi per cui nel nostro Paese non verranno mai risolti i problemi. I politici italiani sono i migliori esponenti del “pagnottismo”. La scorsa legislatura ha registrato 569 cambi di casacca in Parlamento, quasi 10 ogni mese. Un record. Un valore che aveva raddoppiato quanto accaduto nel quinquennio precedente(2008-2013), quando i cambi di casacca erano stati 261, circa 4 al mese. La media di questa legislatura è di 4,7 cambi di casacca ogni mese. Questo è un modo corretto di fare politica? Si, per la Costituzione italiana. L’articolo 67 vieta il vincolo di mandato e questo incentiva il “pagnottismo”. E’ ora di  finirla con chi viene eletto con qualcuno e poi passa in un altro partito. Chi è in dissenso con il proprio partito deve avere il coraggio di dimettersi dal Parlamento. L’articolo 67 della Costituzione deve essere modificato per vietare i cambi di gruppo in Parlamento.

Commenti