Lavoro a mano armata

Di Pierre Lemaitre e pubblicato da Fazi Editori, "Lavoro a mano armata" narra le vicende del disoccupato Alain Delambre. L'uomo è disposto a tutto.

Lavoro a mano armataLavoro a mano armata” è un libro di Pierre Lemaitre e pubblicato da Fazi Editore. Lo scrittore è nato a Parigi nel 1951. Pierre Lemaitre ha insegnato per molti anni letteratura e ora è scrittore e sceneggiatore. Con i suoi romanzi, tutti premiati da critica e pubblico, si è imposto come uno dei più grandi nomi della narrativa francese contemporanea. I suoi romanzi appartengono al genere del giallo o del noir. Il libroLavoro a mano armata” è stato pubblicato nel 2013 ed è la terza opera di Pierre Lemaitre.

Alain Delambre ha cinquantasette anni, una moglie e due figlie ormai adulte. Una vita passata a lavorare come responsabile delle risorse umane. Poi la crisi, il licenziamento, la disoccupazione. Quattro anni senza un’occupazione finché non trova un lavoretto per tentare, con scarso successo, di far quadrare i conti. E all’orizzonte la seconda chance, quella che può ridare un senso a tutto. Un nuovo lavoro, che sembra ritagliato sul suo percorso professionale. Peccato che la selezione preveda un finto sequestro di persona, organizzato per mettere alla prova i quadri di una multinazionale. Alain Delambre però è disposto a tutto pur di ottenere quel lavoro e riconquistare la vita che ha perso. L’uomo non vuole diventare l’ennesima vittima della crisi, vuole lavorare, e il lavoro è pronto a prenderselo, se necessario, anche a mano armata. Lo scrittore Pierre Lemaitre trae spunto da un fatto di cronaca per scrivere un noir in cui la realtà della disoccupazione diventa una storia di violenza, psicologica e fisica.

Lavoro a mano armata” è diviso in tre parti in cui cambia il punto di vista. La prima viene narrata in prima persona da Alain Delambre, la seconda dall’antagonista David Fontana e infine si torna al racconto del protagonista. Il caso del disoccupato 57enne che fatica a ricollocarsi, se non accettando lavori sempre più umili, è veramente difficile da mandare giù. L’autostima di Alain Delambre cala di pari passo con il suo conto in banca che è quasi a zero, mentre cresce la sua rabbia. “Lavoro a mano armata” offre una lettura molto amara della società di oggi liberista e capitalistica. Forte di un attentissimo scavo sociale, il libro è una storia del nostro tempo, come nessuno l’ha mai raccontata. Uno spaccato della realtà di oggi e della vita di chi, non ancora anziano, ma non giovane, perde il lavoro. Un dramma. A tutti gli effetti. Nel finale c’è qualche improbabile esagerazione, ma niente in grado di diminuire il voto massimo su un libro scritto in maniera esemplare. “Lavoro a mano armata” di Pierre Lemaitre è diventata una miniserie TV distribuita dal servizio on demand Netflix il 15 maggio 2020.

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