Scoperta nuova variante coronavirus

Una nuova variante del coronavirus è stata scoperta in Gran Bretagna. Si chiama B.1.525 ed è stata individuata anche in Italia in un professionista.

Una nuova variante del coronavirus è stata scoperta in Gran Bretagna. Altri casi di questo nuovo ceppo sono stati già individuati in Danimarca, Stati Uniti e Nigeria. La nuova variante si chiama B.1.525 e contiene una serie di mutazioni che destano allarme tra gli esperti, compresa la mutazione E484K sulla proteina Spike, che si trova all’esterno del virus e che gioca un ruolo importante per l’ingresso del virus nelle cellule.

Questa mutazione del coronavirus è stata già trovata nella variante individuata in Sudafrica e in Brasile e si pensa che possa aiutare il virus a neutralizzare la risposta anticorpale. Il professore di Microbiologia cellulare all’università di Reading, Simon Clarke, ha dichiarato: “Non è ancora chiaro il ruolo di molte mutazioni sull’abilità di infettare del coronavirus, o sulla gravità della malattia. La presenza della mutazione E484 in Sudafrica ha conferito invece una percentuale di resistenza ad alcuni vaccini”. La scoperta che molte varianti del coronavirus condividono la stessa mutazione potrebbe modificare la composizione dei vaccini anti-Covid nei prossimi mesi. La variante B.1.525 è arrivata anche in Italia. Un professionista di ritorno da un viaggio in Africa, dopo il tampone, è risultato positivo al Covid 19 in Campania. Grazie alla collaborazione tra i laboratori della Federico II e del Pascale, Giuseppe Portella della Federico II individua il caso altamente sospetto e in tempi rapidissimi l’equipe di Nicola Normanno del Pascale ha scoperto una variante Covid mai descritta sinora in Italia. La sequenza è stata depositata nel database internazionale GISAID e sono state avvertite le autorità sanitarie. La scoperta della nuova variante del coronavirus è stata annunciata sulla pagina Facebook della Regione Campania.