40 treni nuovi della Circumvesuviana bloccati da un ricorso
L’Italia è il Paese dove si fa ricorso su qualsiasi cosa. La holding Ente Autonomo Volturno(EAV), una società della Regione Campania, ha lanciato un bando il 4 febbraio 2018 per la fornitura di 40 nuovi treni per la Circumvesuviana. Nel settembre 2019 EAV firma l’accordo con Hitachi Rail, la vincitrice della gara. La consegna del primo treno nuovo della Circumvesuviana era prevista per settembre 2021. Peccato che per quella data non ci sarà nessun taglio del nastrino. La realizzazione dei 40 treni nuovi è bloccata da un ricorso.
Nel marzo 2020 il Tar Campania ha accolto il ricorso presentato dalla società spagnola Stadler Rail Valencia(arrivata secondo nel bando) e ha annullato l’assegnazione dell’appalto dei nuovi treni della Circumvesuviana. La società vincitrice, Hitachi Rail, ha presentato il contro ricorso al Consiglio di Stato. Sono tre mesi che si attende la sentenza definitiva. Il presidente Umberto De Gregorio ha dichiarato: “Sono circa 18 mesi che EAV attende di sapere quale delle due multinazionali in gara si è aggiudicata la fornitura di 40 nuovi convogli destinati alla Circumvesuviana. Fate presto”. Il caso dei 40 treni nuovi della Circumvesuviana bloccati da un ricorso non è isolato e ricorda molto il contenzioso per la fornitura di 19 treni della Linea 1 della metropolitana di Napoli. Il bando fu istituito nel 2015 e si concluse nel giugno 2016. Anche in quell’occasione l’appalto alla società vincitrice fu bloccato da un ricorso al Tar Campania presentato dalla seconda arrivata.
La vicenda giudiziaria si concluse nel luglio 2017(vale a dire 13 mesi dopo) con la sentenza del Consiglio di Stato che diede il via libera alla vincitrice dell’appalto. Il primo treno nuovo della Linea 1 entrerà in esercizio nelle prossime settimane, vale a dire sei anni dopo il bando. Questo significa che molto probabilmente vedremo il primo treno nuovo della Circumvesuviana sui binari soltanto nel 2024. Ricordiamo che il primo convoglio nuovo verrà consegnato 18 mesi dopo la firma del contratto e dovrà fare test per circa 6 mesi prima della messa in esercizio. I due bandi dimostrano quanto sia vitale la riforma della giustizia civile in Italia, soprattutto quella relativa ai bandi pubblici. Non si può aspettare 6 anni per vedere un treno nuovo sui binari, soprattutto in due linee che hanno carenza di convogli. La gara per i 40 treni nuovi della Circumvesuviana è ancora senza un vincitore a causa di un ricorso. A pagarne le conseguenze sono i pendolari, costretti a viaggiare in convogli vetusti e affollati.
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