Chiusa stazione via Sant’Antonio. Lo Stato si arrende ai vandali

La stazione di via Sant'Antonio della Circumvesuviana viene chiusa a causa dei vandali. EAV certifica la sconfitta dello Stato.

Stazione via Sant’AntonioLo Stato alza bandiera bianca a Torre del Greco. Alla camorra? No. Per sconfiggere le istituzioni basta una baby gang. Fa molto discutere la decisione presa dall’Ente Autonomo Volturno(EAV) per fermare gli atti vandalici di alcuni teppistelli nella stazione via Sant’Antonio. Questa è la fermata delle linee Napoli-Sorrento e Napoli-Poggiomarino della Circumvesuviana. EAV ha pensato di chiudere la stazione per risolvere il problema.

Tutti i treni in transito, previsti dall’attuale programma di esercizio, da inizio servizio del giorno 6 marzo 2021, non effettueranno la fermata di via Sant’Antonio. La cosa drammatica è che la comunicazione ufficiale è arrivata lo scorso 5 marzo con un post sulla pagina Facebook dell’azienda. Questa è la resa dello Stato ai vandali. EAV scrive: “A seguito dei numerosi episodi di atti vandalici che da tempo si verificano presso la fermata impresenziata di Via Sant’Antonio, tra le stazioni di Torre del Greco e Leopardi, considerata la vicinanza delle stazioni limitrofe, allo scopo di preservare i viaggiatori da eventuali aggressioni, si dispone la soppressione della citata fermata”. Invece di presidiare la stazione si toglie un servizio ai cittadini. Al peggio non c’è mai fine. Tantissimi i commenti di protesta sotto al post di EAV. In un commento di risposta ad un cittadino, l’Holding della Regione Campania afferma che con 150 stazioni da sorvegliare dovrebbero impiegare 500 vigilantes per fermare teppisti e vandali. Meglio non spendere un euro e sopprimere la stazione di via Sant’Antonio. Una domanda sorge spontanea: chiuderebbero tutte le fermate nel caso i vandali si presentassero in tutte le stazioni?

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