Italia blocca export vaccino AstraZeneca

L'Italia blocca esportazione di 250 mila dosi di vaccino AstraZeneca destinate all'Australia. Applicato il nuovo regime di controllo UE.

Vaccino AstraZenecaL’Italia ha bloccato l’export di 250 mila dosi di vaccino anti Covid-19 prodotto da AstraZeneca e destinate all’Australia. La decisione è stata notificata venerdì scorso da Roma all’Unione Europea e la Commissione europea non si è opposta. Si tratta della prima volta che viene applicato il dispositivo previsto dal nuovo regime di controllo UE, creato dopo la decisione di AstraZeneca di tagliare le forniture concordate all’Unione Europea nel primo trimestre 2021.

Le 250 mila dosi del vaccino AstraZeneca sono state infialate nello stabilimento di Anagni che lavora per la casa farmaceutica anglo-svedese. Lo scorso gennaio AstraZeneca aveva comunicato all’UE che avrebbe ridotto le consegne del vaccino anti Covid-19 del 60% a 31 milioni di dosi nel primo trimestre, a causa di problemi di produzione. La scorsa settimana la casa farmaceutica ha comunicato che ci sarebbe stato un ulteriore taglio del 50% nel secondo trimestre: 90 milioni di dosi invece che 180 milioni. Nell’ultimo vertice dell’Unione Europea il presidente del Consiglio, Mario Draghi, aveva insistito sul blocco delle esportazioni fuori UE per le aziende che non rispettano i contratti siglati. Il Paese destinatario della fornitura bloccata, l’Australia, non è un Paese vulnerabile. La Germania ha approvato il vaccino AstraZeneca anche per gli over 65. La stessa cosa potrebbe verificarsi in Italia nei prossimi giorni.

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